Tragedia nel derby di Manchester, morto un tifoso del City: “Emergenza medica durante la partita”
Domenica 15 dicembre all'Ethiad Stadium è andato in scena il derby di Manchester tra City e United, finito clamorosamente con il successo dei red devils di Amorim al 90′ per 2-1. Un dramma sportivo per Guardiola e i suoi giocatori che si è trasformato in una vera e propria tragedia con la notizia ufficiale della morte di un tifoso dei Citizens a seguito di una "emergenza medica": l'uomo è stato colpito da malore e a nulla sono valsi i primi disperati soccorsi e la rianimazione sul luogo dell'incidente.
Il comunicato del Manchester City sulla morte del tifoso: "Momento incredibilmente difficile"
A comunicare la tristissima notizia è stato lo stesso club campione d'Inghilterra in carica, attraverso il proprio account social nel pomeriggio di lunedì 16 dicembre: "Il Manchester City è venuto a conoscenza della tragica notizia della scomparsa di uno dei nostri sostenitori in seguito a un problema medico durante la partita di ieri" si legge nella nota. "In questo momento incredibilmente difficile, i pensieri di tutti i membri del Club sono rivolti alle loro famiglie e ai loro amici".
Le testimonianze davanti al malore: "Il caos, hanno usato anche un defibrillatore. Esperienza traumatizzante"
Secondo le prime ricostruzioni e testimonianze oculari, il tifoso è stato colpito da un malore attorno alle 16.10, nei pressi di uno degli ingressi dell'impianto, il settore K, riservato al pubblico di casa, mentre ci si apprestava a salire sugli spalti in vista del derby in programma alle 17:30. Un evento che è stato definito "traumatizzante" per i presenti che hanno assistito anche all'immediato intervento degli steward accorsi sulla scena per tentare di salvare in qualche modo il tifoso. Si è utilizzato anche defibrillatore, in attesa dell'arrivo dell'ambulanza: "Un intervento di soccorso durato circa 20 minuti" hanno raccontato alcuni testimoni che non hanno però capito se l'uomo era già privo di vita o sia spirato successivamente in ospedale: "E' stato il caos" hanno continuato i testimoni, "subito si è creato un cordone di sicurezza attorno a lui. Un vero e proprio trauma".