Tragedia al termine di Nigeria-Ghana: la folla inferocita ammazza un medico della FIFA
Le terribili immagini di devastazione che sono seguite alla mancata qualificazione ai Mondiali della Nigeria, bloccata sul pareggio per 1-1 dal Ghana davanti ai propri tifosi dopo lo 0-0 dell'andata, sono state purtroppo solo la copertina dell'ennesimo capitolo tragico del calcio mondiale. I sostenitori inferociti delle Super Eagles, che erano accorsi in massa per tifare per Osimhen e compagni, hanno invaso il terreno di gioco dello stadio nazionale di Abuja, dando sfogo ai peggiori istinti: panchine distrutte, bandierine dei calci d'angolo strappate via, zolle del campo estirpate.
Uno scenario di battaglia che nulla a che fare con lo sport, puro teppismo al quale hanno cercato di opporsi le forze dell'ordine presenti allo stadio effettuando cariche e poi sparando anche gas lacrimogeno. L'obiettivo di impedire che i facinorosi raggiungessero il ventre dello stadio e gli spogliatoi è stato ottenuto, così come la salvaguardia dei tifosi del Ghana arrivati in trasferta per incoraggiare le Black Stars. Ma il morto ci è scappato ugualmente: un incolpevole medico zambiano, che ha avuto la sfortuna di trovarsi in quel momento a portata della furia selvaggia dei tifosi nigeriani.
È stata la Federcalcio dello Zambia a rendere noto il decesso del dottor Joseph Kabungo: "Ufficiale medico CAF/FIFA, era in servizio ad Abuja per la gara di ritorno della gara di playoff tra Nigeria e Ghana, terminata 1-1". Il presidente della FAZ Andrew Kamanga ha diffuso un messaggio di cordoglio: "Prendiamo atto che è troppo presto per soffermarci sulla causa della sua morte, ma aspetteremo il rapporto completo di CAF e FIFA su ciò che è esattamente accaduto. Era un membro devoto e ampiamente amato della nostra comunità calcistica e il suo contributo è stato grande, avendo anche fatto parte della squadra vincitrice della Coppa d'Africa nel 2012. La sua morte è un'enorme perdita, il dottor Kabungo è stato un amico e confidente di molte generazioni di giocatori e delle loro famiglie".
Il medico si trovava allo stadio di Abuja come addetto al controllo antidoping, la dinamica della sua morte è raccapricciante: la folla lo ha pestato senza pietà, accanendosi su di lui dopo che Kabungo era caduto al suolo. Ha perso conoscenza ed è stato portato d'urgenza su un'ambulanza per la rianimazione cardiopolmonare e successivamente in ospedale, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare.