Traffica cocaina per l’incredibile valore di 75 milioni di euro: ex nazionale olandese a processo
Per Quincy Promes questa volta si potrebbero aprire le porte del carcere e chiudere definitivamente quelle della carriera da calciatore. L'ex nazionale olandese e attuale tesserato dello Spartak Mosca rischia fino a due anni dietro le sbarre se verranno confermate le accuse di traffico e spaccio di droga per svariati milioni di euro.
Scuola Ajax, classe 1992, in passato ha vestito anche i colori del Twente e del Siviglia, ma è in Russia che ha trovato maggior fortuna e la propria dimensione sportiva: Quincy Promes, attaccante di origini surinamesi, con la maglia dello Spartak Mosca ha infatti conquistato un campionato, una Supercoppa e una Coppa di Russia. Il tutto giocando un totale di 167 partite in sei stagioni (compresa l'attuale) e segnando 84 gol. Ma il suo score potrebbe terminare qui.
Di buone qualità in campo, Promes ha presentato sempre più spesso pessime attitudini nella propria vita privata costellata negli ultimi anni da una Via Crucis giudiziaria che non sembra voler finire. Anzi, stando alle ultime ricostruzioni, la sua situazione è appesa ad un filo: l'ultima accusa a suo carico tratta di un enorme traffico di stupefacenti per cui andrà sotto processo dalla prossima settimana. Se verranno confermati i capi a suo carico rischia almeno due anni di prigione.
Il calciatore 31enne è accusato, insieme ad un altro olandese di 31 anni, di aver importato "diverse centinaia di chili di cocaina", intercettate dalle autorità nel gennaio 2020, in particolare attraverso il porto di Anversa, in Belgio. Un traffico imponente, calcolato in circa 1.300 kg per un valore complessivo folle, stimato attorno ai 75 milioni di euro. Secondo gli inquirenti Promes e il suo compare avrebbero gestito due lotti, da 650kg e 713kg in due occasioni differenti.
Adesso, dunque si aprirà il processo anche senza la presenza diretta del calciatore olandese: "Il caso può essere trattato dal tribunale senza la sua presenza" ha spiegato il Pubblico Ministero. "Dovrà essere presente però un avvocato da lui autorizzato". Il legale di Promes ha già fatto sapere agli organi di stampa di non voler commentare queste notizie, non prima della prossima settimana, in aula. Ma per l'attaccante olandese la situazione si fa ancora più ingarbugliata perché sempre attorno ad un giro di droga, mesi prima era incorso in nuovi guai con la giustizia.
Nel luglio 2020, Quincy Promes venne accusato di tentato omicidio, dopo aver accoltellato suo cugino a seguito di una lite. A marzo di quest'anno, per quel crimine l'accusa aveva richiesto l'arresto immediato, collegando l'evento sempre ad un traffico di droga e alla partecipazione in una organizzazione criminale da parte del giocatore. Se adesso, le ultime nuove accuse venissero confermate, il cerchio rischia di chiudersi inesorabilmente attorno a Promes.
