Tra Vlahovic e la Fiorentina finisce male: un gesto lo tradisce nel primo giorno alla Juve
Dusan Vlahovic è un calciatore della Juventus. L'attaccante serbo venerdì ha effettuato le visite mediche e dopo averle superate senza problemi, ha firmato un contratto di cinque anni da 7 milioni netti a stagione e ha scelto di indossare la maglia numero 7, quella che fino al termine di agosto indossava Cristiano Ronaldo. Esordirà in bianconero il 6 febbraio nel posticipo contro il Verona. Ma nel giorno del trasferimento ufficiale con i bianconeri c'è stato un gesto che ha fatto infuriare il mondo Fiorentina.
Una giornata memorabile, una di quelle che non si dimentica ha vissuto il capocannoniere della Serie A che, nonostante il rischio di una denuncia perché non ha rispetto l'isolamento dopo il contagio al Covid, ha manifestato la sua gioia per la firma con i bianconeri, e dopo aver superato le visite mediche e firmato il contratto, ha festeggiato anche il suo 22° compleanno, soffiando su una candelina. Ma non è stata una giornata completamente tutta rosa e fiori per lui. Perché i tifosi viola, che già lo avevano pesantemente offeso nei giorni scorsi, aspettavano un gesto da Vlahovic, gesto che non è arrivato.
L'amarezza del mondo Fiorentina era già tanta, ma è aumentata perché per tutta la giornata ci si aspettava un messaggio, un post, un saluto ai vecchi tifosi e forse pure alla Fiorentina, che ha creduto in lui tre anni fa e lo ha portato in Italia quando era giovanissimo. Niente, nessun messaggio, nessuna dichiarazione, nemmeno una stories. Vlahovic ha modificato le foto profilo, ovviamente compare il bianconero ovunque e ci sono parole per la Juventus. E sotto il primo post da calciatore bianconero ci sono tanti commenti di tifosi viola che sono assai rammaricati per il mancato saluto. E tutto ciò arriva a chiudere una situazione molto tesa, che è andata avanti per mesi. Perché la Fiorentina aveva proposto già in autunno il prolungamento del contratto a Vlahovic, che però ha rifiutato tutte le proposte, anche molto ricche, del club viola. E tutti quei no hanno provocato notevoli tensioni nell'ambiente, con la Fiesole, il cuore pulsante del tifo della Fiorentina, che non ha risparmiato critiche e fischi a Vlahovic, già quando indossava la maglia numero 9 che fu di Batistuta.
Lasciarsi senza dirsi addio. Così è finita tra Dusan Vlahovic e la Fiorentina. In certi casi le parole forse sono inutili, ma un gesto serviva, quel gesto per ora non c'è stato, ma non è detto che nelle prossime ore l'attaccante classe 2000 non celebri anche sui social i suoi anni con la Fiorentina.
