Tra Messi e il Barcellona finisce male, scontro nell’ultima riunione: “Mi prendete in giro?”
La storia tra Lionel Messi e il Barcellona non ha avuto l'epilogo che forse avrebbe meritato. Quando tutto sembrava pronto per il prolungamento del contratto tra la Pulce e il Barça ecco che il club catalano ha annunciato nella serata di giovedì che il numero 10 non avrebbe più fatto parte della sua rosa. È esplosa subito la "bomba" e la notizia ha destato incredulità in tutto il mondo del calcio: fino a poche ore prima tutti si aspettavano che il sei volte Pallone d'Oro avrebbe rinnovato ma Laporta ha ammesso che le casse della società Culé non possono più permettersi il fuoriclasse di Rosario.
La ricostruzione della vicenda Messi-Barça sono diventate numerose nelle ultime ore ma El Chiringuito de Jugones, trasmissione spagnola che segue sempre da vicino il mercato, ha dato una versione piuttosto particolare degli eventi che si sono susseguiti da quando l'aereo di Jorge Messi, padre e agente del leggendario numero 10, è atterrato a Barcellona giovedì. Il papà della Pulce si aspettava di elaborare i dettagli finali del futuro contratto con il Barcellona insieme a Joan Laporta ma una volta arrivato negli uffici del club ha avuto una sorpresa molto spiacevole come ha spiegato
Tra i diversi dettagli che sono stati riportati di questo incontro piuttosto teso. Pare che Laporta abbia chiesto un nuovo taglio sul salario all'argentino, che aveva già accettato un dimezzamento del 50% dei suoi emolumenti e che questa volta avrebbe toccato il 70%, con un'offerta di 20 milioni di euro all'anno. Jorge Messi non ha apprezzato questo atteggiamento e la discussione con Rafa Yuste, vicepresidente del club e braccio destro del Laporta, sarebbe stata piuttosto accesa: "Ci stai prendendo in giro? Abbiamo negoziato per 3 mesi e tu adesso mi stai facendo questo? Non me l'aspettavo!". Il padre della stella della Albiceleste avrebbe accolto con grande fastidio quest'ultima richiesta del Barça ma pochi minuti dopo è andato addirittura oltre, con accuse pesanti nei confronti di Laporta: "Hai usato mio figlio per vincere le elezioni". Il clima sarebbe diventato piuttosto teso e ci sono voluti diversi minuti per riportare nei binari corretti la situazione.
Lionel Messi si sarebbe sentito utilizzato dalla dirigenza del Barcellona in questi mesi perché la sua volontà era quella di restare in Spagna. L'incontro si è chiuso in un clima di tensione e non avrebbe lasciato possibilità di riconciliazione tra le due parti. Questo sarebbe anche il motivo del comunicato stampa emesso con questa rapidità da parte del club catalano. Una bella storia con un finale triste.