Tra Dani Alves e il San Paolo finisce malissimo: “Non giocherà mai più con noi”
Solo pochi mesi fa Dani Alves si confermava il giocatore più vincente della storia con l'oro olimpico che gli ha permesso di raggiungere quota 44 trofei in carriera. Il classe 1983 però non ha nessuna intenzione di ritirarsi e vuole continuare a giocare. Non potrà farlo però nel San Paolo, che lo ha letteralmente scaricato. Il motivo? Il mancato ritorno alla base dell'esterno che è ancora in attesa di ricevere alcuni stipendi arretrati.
Una video-conferenza per fare il punto sul "caso" Dan Alves. I dirigenti del San Paolo in un filmato diffuso sui social hanno annunciato che l'ex di Barcellona, Juventus e Psg non giocherà più per il Tricolor. Il giocatore si è rifiutato di riprendere gli allenamenti (al contrario del connazionale Miranda), dopo il ritorno dagli impegni con il Brasile. Nel video infatti è stato spiegato: "Siamo stati informati dai rappresentanti che Daniel Alves non tornerà fino all'adeguamento del debito finanziario che il San Paolo ha con l'atleta. Un debito che il club riconosce, visto che la a scorsa settimana ha fatto una proposta cercando la risposta giusta, che non è stata ancora accettata dai rappresentanti".
La trattativa andrà avanti dunque ma per quanto concerne l'aspetto sportivo, Dani Alves non potrà più giocare nella formazione brasiliana. Anche il tecnico Hernan Crespo è stato informato della decisione della società che viene "prima di tutto", anche di un'icona come il sempreverde nazionale. L'emergenza Covid purtroppo ha inciso anche sui conti del San Paolo che non ha potuto versare a Dani Alves e anche ad alcuni compagni, diverse mensilità. Il cursore che incassava 1.5 milioni di Real, ovvero circa 240mila euro, al mese, ha rifiutato un accordo di circa 1.8 milioni di euro e ora si va verso il braccio di ferro.