Tra Belotti e il Torino è davvero finita, il rinnovo è un miraggio: “Non vedo grandi possibilità”
Il Torino ha vinto l'ultima gara contro il Bologna. Juric si gode i tre punti dopo due punti nelle precedenti tre gare che avevano un attimo frenato la corsa del Toro. Il tecnico croato deve ringraziare anche Sanabria, autore di uno dei due gol che hanno permesso ai granata di superare la squadra di Mihajlovic e portarsi a 22 punti in classifica. L'attaccante paraguaiano sta sostituendo al meglio Andrea Belotti che è stato vittima dell'ennesimo infortunio in quella che si può di certo definire come la sua stagione più sfortuna. E non solo dal punto di vista fisico.
Il ‘Gallo' dopo gli Europei vinti con l'Italia aveva espresso subito forti dubbi sulla sua permanenza a Torino, motivo per cui non ha ancora rinnovato il contratto con i granata. L'accordo è in scadenza il prossimo 30 giugno 2022 e sin da subito si era capito che la firma sarebbe stata tutt'altro che facile. Il presidente del Toro, Urbano Cairo, già lo scorso mese d'ottobre era stata piuttosto netto: "Per adesso non ha ancora firmato – aveva ammesso il massimo dirigente ospite al Festival dello Sport di Trento -. E non credo abbia voglia di farlo".
Oggi la conferma di quanto detto a distanza di due mesi. Cairo è stato infatti intervistato da Sky Sport, e oltre ai diversi argomenti trattati riguardanti la squadra, si è parlato proprio della possibile permanenza di Belotti: "Speranze di tenerlo? Intanto deve curarsi che si è fatto male, poi vediamo – ha detto il presidente del Torino che poi, quasi rammaricato, ha ammesso – Sinceramente non vedo grandi possibilità, poi vedremo…".
Sull'argomento fu molto duro anche Juric che a inizio stagione tuonò con l'attaccante: "Non lo aspetto, è poco chiaro. Il rinnovo offerto è enorme – dichiarò il tecnico in un'intervista – Queste cifre non le prendono i calciatori dell’Atalanta da 25 gol all’anno e nemmeno Immobile”. Belotti fino a questo momento ha realizzato 2 gol e un assist in 10 partite e adesso sta recuperando da una lesione di 2° grado al bicipite femorale destro che lo costringerà a star fermo per diverso tempo. Tornerà presumibilmente in campo soltanto a febbraio del 2022.