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Totti, l’ultimo saluto a papà Enzo. Ai funerali anche Bruno Conti e Candela

Nella chiesa Beata Vergine Maria del Carmelo, nel quartiere del Torrino, si sono celebrati i funerali di Enzo Totti, il papà di Francesco, morto lunedì scorso all’ospedale Spallanzani dov’era anche a causa del contagio da Coronavirus. Ai funerali erano presenti solo gli amici e i familiari più stretti. Presenti anche Candela e Bruno Conti. Non c’era la madre di Totti, Fiorella, pure lei positiva al Covid.
A cura di Alessio Morra
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Si sono tenuti questa mattina nella chiesa Beata Vergine Maria del Carmelo i funerali di Enzo Totti, il papà dell'ex grande capitano della Roma Francesco, che è mancato lunedì scorso, all'età di 76 anni. Aveva diverse patologie ed era ricoverato allo Spallanzani dopo aver contratto il Covid-19. Al funerale hanno preso parte solo i familiari più stretti e qualche amico di padre e figlio. D'altronde non poteva essere altrimenti considerato che l'ultimo DPCM che stabilisce un numero massimo di 30 persone presenti per un funerale.

Al funerale di Enzo Totti non era presente la moglie, la signora Fiorella madre di Francesco e Riccardo, che è anch'ella positiva al Covid. C'erano naturalmente Ilary Blasi moglie dell'ex calciatore e i loro tre figli, il più grande Cristian era molto legato al nonno che spesso in passato lo accompagnava sui campi di calcio di Roma e della periferia. Erano presenti anche Bruno Conti, legato da grande amicizia a Totti e che è andato lì anche in rappresentanza della Roma, Vincent Candela, ottimo amico del ‘Capitano' e anche l'attore Enzo Salvi.

Il papà di Totti, Enzo, è stato omaggiato nei giorni scorsi anche dalla Roma e dal Real Madrid, che ha pubblicato un tweet. Ma anche i rappresentanti principali della Capitale, il governatore Zingaretti e il sindaco di Roma Virginia Raggi, hanno salutato Enzo e abbracciato Francesco Totti. Papà Enzo è stato determinante nella carriera del figlio. Innanzitutto perché gli ha trasmesso la passione per il calcio e per i colori giallorossi, ma anche perché, come ha raccontato il figlio, non lo ha mai esaltato e ha voluto spronarlo sempre: "Non mi ha mai fatto i complimenti, anzi mi ha sempre bastonato. Quando facevo due gol diceva che potevo farne quattro. Forse questa è stata la mia fortuna. I miei genitori mi hanno insegnato i giusti valori".

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