Totti, la rivelazione a Toni: “Il campionato riparte a fine maggio”
Da una diretta Instagram all'altra. Dopo il siparietto social con Christian Vieri, l'ex numero 10 della Roma si è divertito con Luca Toni con il quale ha condiviso una parentesi in giallorosso, e il trionfo Mondiale del 2006. Il Pupone che è tornato anche sul suo addio al club capitolino, confermando con amarezza di non aver più rimesso piede a Trigoria, ha parlato della ripresa del campionato di Serie A rivelando un retroscena sulle tempistiche per il ritorno in campo
Totti, la rivelazione a Toni su Instagram sulla ripresa del campionato di Serie A
Luca Toni, ha chiesto scherzosamente a Totti le novità sulla possibile ripresa del campionato di Serie A. L'ex bomber ha fatto riferimento all'amicizia che lega il Pupone al presidente del Coni Malagò per saperne di più: "Tu che senti spesso Malagò il campionato riparte?". Totti ha confermato la volontà del calcio italiano di riaccendere i motori, con il possibile ritorno agli allenamenti il 4 maggio e la conclusione nei mesi estivi: "Per me sì. I primi di maggio? No a fine maggio"
Il piano del calcio italiano per tornare a giocare dopo l'emergenza Coronavirus
Proprio nella giornata di oggi, la Figc guidata dal presidente Gravina ha inviato ai ministeri di Sport e Salute il protocollo con le modalità per la ripresa degli allenamenti. Il calcio italiano spera infatti di ripartire all'inizio di quella che è stata definita come la fase due dell'emergenza Coronavirus, ovvero dal 4 maggio. Con misure straordinarie per garantire la massima sicurezza, si vuole provare a sfruttare tre settimane di allenamenti prima di tornare a giocare partite ufficiali a fine maggio.
Totti e l'addio alla Roma, il Pupone non ha più rimesso piede a Trigoria
L'ex bandiera della Roma si è poi sfogato, parlando del suo addio ai giallorossi. In primis il Pupone ha spiegato le modalità del suo ritiro dal calcio giocato tutt'altro che gradito: "Sarei stato contento anche non giocando, mi bastava far parte del gruppo. Il problema è che alcune persone mi dicevano che avrei deciso io e poi invece è arrivato il momento in cui mi hanno messo da parte. Ci sono rimasto male perché io per la Roma ho dato tutto, mi sarei tagliato anche una gamba…". Epilogo infelice anche per la sua carriera dirigenziale alla Roma, con Totti che ha ammesso di non essere più tornato nel centro sportivo di Trigoria dal momento delle sue dimissioni: "Finché è così non penso che rimetto piede a Trigoria. Ogni volta che porto Cristian, resto fuori dai cancelli. Certe volte quando porto mio figlio agli allenamenti rimango in macchina e mi viene da piangere a pensare che dopo 30 anni non posso entrarci".