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Totti in diretta Instagram con Vieri: “Voglio la procura di Tonali, è il più forte di tutti”

Francesco Totti ha confessato in diretta Instagram a Christian Vieri il suo sogno da procuratore: “Sandro Tonali nel suo ruolo è il più forte di tutti tra i giovani, infatti sto cercando di prendere la sua procura. Se è sveglio viene da me…”. Per il futuro occhi puntati anche su un giovane talento argentino.
A cura di Redazione Sport
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La quarantena di Francesco Totti si può riassumere in due parole: Instagram e procuratore. Instagram per le numerose dirette che lo hanno visto protagonista, tra chiacchierate con vecchi compagni di squadra e volti noti dello spettacolo. Procuratore per la sua nuova attività da agente, con le agenzie CT10 e IT Scouting avviate pochi mesi fa e in fase di lancio. In questo periodo complicato, l'ex capitano della Roma sta approfittando per studiare, valutare, pianificare le prime mosse della sua nuova vita professionale.

E proprio dei suoi primi passi da procuratore ha parlato in una diretta Instagram, appunto. Insieme a Christian Vieri, mattatore dei live durante la quarantena. Totti, davanti a circa 70 mila spettatori connessi in media, ha fatto il nome del calciatore che vorrebbe prima di tutti gli altri nella sua agenzia: Sandro Tonali, centrocampista del Brescia classe 2000 destinato al grande salto in una big già nei prossimi mesi.

"Tonali nel suo ruolo è il più forte di tutti tra i giovani emergenti, infatti cercherò in tutti i modi di prendere la sua procura. Se è sveglio viene da me, altrimenti vuol dire che dorme in piedi. Credo che andrà via dal Brescia in estate, anche se dipende dalla ripresa del campionato e da quando comincerà il calciomercato".

Ma Totti si sta dilettando anche nell'attività di scouting. Prima di arrivare a Tonali e ad altri calciatori del suo calibro, proverà a piazzare qualche scommessa e a crescere nuovi campioni nella sua scuderia. Occhi rivolti in Argentina, in questa fase.

"Ho uno staff che mi segnala i calciatori, poi l'ultima parola spetta a me. Se non fossi stato io a decidere, non avrei aperto niente. Devo decidere cosa voglio e cosa penso, quello che non ho mai fatto finora. Ora sto trattando un giocatore argentino. Mezza punta, attaccante, è fortissimo. Il nome non lo dico altrimenti partono tutti e mi fanno pelo e contro pelo".

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