Totti e la gufata alla Lazio: “Spero arrivi il blackout ed esca dalla corsa scudetto”

La Lazio in corsa per lo scudetto? Per Francesco Totti è uno scenario che non si può nemmeno pensare. Da spirito romanista l'ex ‘Pupone' giallorosso si augura che il calcio riparta ma che veda il ‘blackout della squadra di Inzaghi'. E' questo uno dei pensieri che l'ex numero 10 ha rilasciato in diretta social parlando a Sky. Poi, i soliti ricordi per rispondere anche alle curiosità di tifosi e utenti, sull'addio alla Roma, il suo rapporto con Spalletti, la attualità con la quarantena forzata a casa in attesa che la stagione possa ripartire.

La quarantena in famiglia

Francesco Totti sta come tutti, passando questo periodo rispettando la richiesta di rimanere a casa, senza ulteriori contatti che non siano con la famiglia, con cui sta condividendo l'attesa perché si possa ritornare alla normalità: "Le giornate sono lunghe ma passano tra compiti, giochi, serie televisive e palestra. Ci si organizza, tutti insieme, ci sosteniamo a vicenda".

Nessuno si sarebbe potuto immaginare una situazione drammatica come l'attuale. Noi calciatori ed ex ci siamo dati da fare  sul fronte della beneficenza, con macchinari e strutture sanitarie

Il blackout della Lazio

Poi, il pensiero al calcio giocato, fermo da inizio marzo e, forse, in ripresa solamente a maggio quando le condizioni sanitarie lo permetteranno. La speranza è che la Roma riesca a ritornare in alto in classifica ma soprattutto che la Lazio crolli ed esca dalla corsa scudetto, una volta per tutte: "Spero in un blackout il prima possibile, anche se non si può dire nulla a Inzaghi: sta giocando bene, sta facendo grandissime cose. La Roma? Troppi alti e bassi, non c'è continuità: con qualche innesto giusto si può tornare grandi".

Alla ricerca del nuovo Totti

Poi, la nuova realtà, quella da procuratore e da scout di talenti per la propria agenzia alla ricerca di un altro Totti: "E' il mio sogno, scovare un giovane che mi somigli e riesca a fare quello che ho fatto io. Il coronavirus ci ha frenato, stavamo iniziando a lavorare dopo aver progettato tutto. Bisogna tornare a puntare sui giovani, così si scoveranno nuovi campioni e sono sicuro, riuscirò a trovarlo".