Totti contro la Lazio finisce in rissa davanti a 100 bambini: “Capitan rosicamento”
La tensione e rivalità toccano sempre picchi elevatissimi quando Francesco Totti incontra la Lazio. L'ex capitano della Roma dopo aver appeso gli scarpini al chiodo si diletta con il calcio a 8 e ha più volte confermato di non aver perso né la forma fisica né la tecnica. Il Pupone ieri ha partecipato alla fine di Supercoppa in cui ha affrontato i rivali di sempre e proprio i biancocelesti sono riusciti a portare a casa il successo con il risultato di 4-2.
Com ogni finale che si rispetti, non sono mancati alcuni momenti di tensione nel corso del match e tra i protagonisti di qualche situazione c'era proprio Totti: poco dopo il gol che poi ha deciso il risultato finale, Davide Moscardelli ha conquistato un interessante calcio di punizione sulla trequarti ma proprio in quel momento si è accesa una piccola rissa perché erano tutti sul pallone. In quel momento l'ex numero 10 della Nazionale Italiana ha colpito con una manata Tomas Amico, che ha messo a segno una tripletta, ma nonostante la situazione sembrava sul punto di degenerare non è successo nulla di grave grazie all’intervento degli altri componenti delle due squadre. Non è chiaro se il calciatore biancoceleste abbia detto qualcosa a Totti ma la reazione non è ciò che ci si attende da un campione del suo livello.
Il protagonista della finale è stato proprio Amico con i suoi tre gol, mentre il poker laziale è stato siglato da Biscossi. Per il Totti Sporting Club le reti sono state realizzate da Moscardelli e proprio dal Pupone.
A sottolineare la grande prova di Tomas Amico è stata anche la stessa società biancoceleste, che ha criticato la mancata assegnazione del premio di MVP della partita al suo giocatore: "[…] In campo hanno provato in tutti i modi a fermarlo, ma hanno fallito. Lo hanno rincorso, circondato, placcato e colpito, ma Tomas Amico ieri sera era semplicemente imprendibile. Il centrocampista biancoceleste ha fatto una partita devastante, ha firmato una splendida tripletta, ha corso come se avesse il Diavolo alle calcagna per tutta la gara, ha firmato assist e contenuto l’offensiva del Totti Sporting Club. Un Tomas Amico imprendibile, dicevamo, tant’è che durante i festeggiamenti ho fatto fatica perfino io a bloccarlo per fargli una sacrosanta intervista legittimata dal suo essere stato, senza dubbio alcuno, il migliore in campo di questa Finale di Supercoppa Italiana. Non ce ne voglia lo staff tecnico che ha invece deciso di assegnare il premio ad un atleta del Totti Sporting Club, ma quando un calciatore decide una finale con tre gol ed una prestazione perfetta dall’inizio alla fine, non può non essere premiato come man of the match […]".
Nelle ore successive è arrivato anche il durissimo commento da parte dell'allenatore della Lazio calcio a 8, Daniele Chilelli, che con un post su Facebook ha attaccato duramente Francesco Totti: "Non sono bastati 100 bambini di età media 10 anni a farti smettere di fare queste pagliacciate … ma sono due le cose per farti vincere qualcosa , o ti metti la maglia della Lazio o chiedi di inserire una regola importante per la prossima stagione ossia “ la Lazio nn può iscriversi al campionato “ … siamo contenti di questa ennesima coppa in faccia perché ci godiamo sempre noi la festa organizzata per te … Ricorda capitan rosicamento non solo il calcio a Roma si chiama SS Lazio ma anche nel calcio a 8. Comunque per la cronaca quel ragazzo che provi a dare un cazzotto si chiama Tomas Amico che oltre ad averti sverniciato più volte è di un’ educazione che tu nn puoi nemmeno immaginare".