Tottenham fuori dall’Europa League, Mourinho deluso: “Per i miei giocatori non sembrava importante”
"Come è successo? Bella domanda, se mi dimentico gli ultimi 15 minuti dei supplementari, negli altri 105 c'è stata una squadra che ha dato tutto in campo. Sudore, sangue, poi anche lacrime, non posso che fargli i complimenti". Sono queste le parole di José Mourinho dopo l'eliminazione dall'Europa League del Tottenham contro la Dinamo Zagabria. Gli Spurs hanno perso 3-0 la gara di ritorno in Croazia dopo aver vinto per 2-0 quella di Londra. Il manager portoghese ha criticato pesantemente i suoi ragazzi e nel post-partita ha affermato: "La mia squadra, e ripeto la mia squadra… sembrava che non giocasse una partita importante. Se per alcuni di loro non è importante, per me lo è. Per me ogni gara è importante e anche per ogni tifoso del Tottenham ogni gara è importante. Serve un'altra attitudine per queste partite. Sono stato ora nello spogliatoio della Dinamo Zagabria per complimentarmi con loro e mi spiace aver perso così".
Lo Special One non le manda a dire e parla di come aveva messo in guardia la sua squadra e ha fatto riferimento al modo di approcciare alla gara del suo Tottenham: "Sono più che triste. Prima della gara ho detto ai ragazzi i rischi di un atteggiamento sbagliato, l'ho fatto anche all'intervallo e sono dispiaciuto che la mia squadra non abbia portato in campo non solo i valori del calcio, ma della vita. Non abbiamo avuto rispetto del nostro lavoro. Adesso non ho bisogno delle parole degli altri per sentirmi dispiaciuto, rispetto il parere di tutti, connessi o no con il club".
Infine José Mourinho ha chiesto scusa ai tifosi del suo club per la prestazione della squadra di stasera a Zagabria: "Il futuro dei miei calciatori? Non voglio andare in profondità nell'analisi con stampa e tifosi, ora non è il momento. Non voglio dire altro, posso solo scusarmi coi tifosi del Tottenham e spero che i ragazzi si sentano come me".
