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Tottenham da incubo, il primo flop di Paratici: “Da 15 anni non si vedeva una cosa simile”

Il pesante ko del Tottenham nel derby del nord di Londra contro l’Arsenal ha fotografato ulteriormente il momento di difficoltà degli Spurs, in caduta libera non solo dal punto di vista dei risultati ma anche delle prestazioni. Sul banco degli imputati non solo il manager Espirito Santo a rischio esonero, ma anche il dg Fabio Paratici.
A cura di Marco Beltrami
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Segnali preoccupanti per il Tottenham. Il pesante ko nel derby del nord di Londra contro l'Arsenal ha fatto suonare il campanello d'allarme in casa Spurs, con il manager Nuno Espirito Santo che è finito sul banco degli imputati. Clamorosa l'involuzione del Tottenham non solo dal punto di vista dei risultati ma anche del gioco. Per questo nelle ultime ore l'ipotesi di un esonero è apparsa molto concreta, una situazione che rappresenterebbe il primo flop inglese del direttore generale Fabio Paratici.

Tre vittorie, con il fiore all'occhiello del successo sul Manchester City e il premio di allenatore del mese di agosto in Premier League, e poi si è spenta la luce per Nuno Espirito Santo. Quel Tottenham che sembrava aver ritrovato lo smalto dei bei tempi della gestione Pochettino, si è sciolto come neve al sole, con 3 ko di fila, culminati nel 3-1 incassato dall'Arsenal con 3 reti incassate in poco più di mezz'ora.

Ecco allora che le dichiarazioni dell'ex gloria United e inglese Gary Neville ai microfoni di Sky Sports hanno fotografato in maniera perfetta la situazione degli Spurs, sottolineando le difficoltà di un gruppo che sembra essersi smarrito: "Sembrano un gruppo già sconfitto. Sembra che non credano nel progetto, letargici. Si sono limitati a buttare il pallone avanti, non si vedeva una cosa simile in Premier League 15 anni. Si sono dimenticati di giocare".

Di conseguenza le quote dei bookmakers per un possibile esonero di Nuno Espirito Santo si sono abbassate, a conferma di una situazione molto precaria nonostante la tranquillità palesata davanti alle telecamere del portoghese, che si è assunto le responsabilità della sconfitta soprattutto in termini di scelte degli uomini a disposizione. A proposito di responsabilità, nel mirino è finito anche il dg Paratici ovvero colui che ha scelto il manager portoghese, in un'estate ricca di colpi di scena e di cambi di programma.

Cosa succederà ora? Al momento in caso di esonero di Nuno Espirito Santo, sono due i nomi più caldi, tornati alla ribalta per un'eventuale successione. Il primo è quello di Paulo Fonseca, il quale aveva un accordo di massima con il Tottenham ma che poi stando alle ultime sue dichiarazioni, ha dovuto rivedere i suoi piani proprio a causa di Paratici. Il secondo è un'altro ex Serie A ovvero Antonio Conte alle prese della sua nuova avventura da commentatore Sky per la Champions.

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