Torreira si stacca un dente dondolante per finire la partita: “È un combattente”
Lucas Torreira è un guerriero, non lo scopriamo certo in questa stagione. Il centrocampista uruguaiano è tornato in Italia, dopo le stagioni difficili all'Arsenal e all'Atletico Madrid, e alla Fiorentina sta dimostrando tutto il suo valore, sia tecnico che a livello di leadership. Vincenzo Italiano gli ha consegnato le chiavi del suo centrocampo e lui lo sta ripagando con prestazioni di grande livello.
Nel match contro l'Intera San Siro il centrocampista uruguaiano è stato uno dei migliori in campo e ha segnato il gol che ha portato in vantaggio la Viola all'inizio della ripresa ma poco dopo è stato protagonista di un episodio insolito: il numero 18 ha finito la partita senza un dente.
Dopo un contrasto Lucas ha avuto problemi ad un incisivo e probabilmente non riusciva più ad essere tranquillo con il dente in movimento: per questo, nel corso della ripresa, se l'è staccato e l'ha consegnato ad un componente della sua panchina prima di continuare a giocare con un fazzoletto bianco in bocca.
Dopo il fischio finale Torreira è stato chiamato all'antidoping e ha immortalato quanto gli era successo con una foto pubblicata sui suoi profili social, in cui si nota un vistoso buco nella dentatura: "Un punto in più ma un dente in meno".
Un momento davvero incredibile, che ha ricordato altri episodi accaduti in passato: Maicon, ad esempio, fu costretto ad uscire durante la semifinale di Champions tra Inter e Barcellona dopo che uno scontratosi con Messi aveva portato alla rottura di un dente incisivo.
L'allenatore della Viola non si era accorto dell'accaduto e nell'intervista post-partita a DAZN ha affermato: "Non mi ero accorto avesse perso un dente, però non posso che fargli i complimenti per come arriva là davanti, ha i tempi giusti, da goleador mentre altri faticano. Torreira è un combattente, un uomo squadra. Sono felice per il suo gol, per essere un centrocampista correre così tanto e fare anche gol non è facile. Dobbiamo migliorare nelle occasioni perché anche oggi potevamo fare più gol".