Torreira dopo la morte della madre di Covid: “Non voglio più giocare in Europa”
Sono giorni terribili per Lucas Torreira. Il centrocampista ex Sampdoria, attualmente in forza all'Atletico Madrid ha perso la mamma, deceduta a causa del Covid. Il calciatore uruguaiano è tornato in patria per stare vicino alla famiglia in questo momento a dir poco complicato. Il lutto ha profondamente colpito Torreira che in un'intervista ha dichiarato di aver comunicato al suo agente di non voler più giocare in Europa.
Lucas Torreira era legatissimo a sua madre. Il calciatore sudamericano spesso e volentieri ha postato sui suoi social immagini in compagnia della donna, al quale aveva anche dedicato un tatuaggio sul polpaccio. La morte della signora Torreira dopo diversi giorni di ricovero in terapia intensiva a Salto per il Covid, ha sconvolto il mediano che ha fatto ritorno in Sudamerica per riunirsi con la famiglia. In un'intervista ai microfoni di ESPN Argentina, Torreira ha dichiarato "Sto cercando di assimilare la situazione, è difficile capire che mia madre non sarà più con noi ma col tempo impareremo a convivere con questo dolore. È morta di Covid- 19, ho passato undici giorni con la mia famiglia in difficoltà fino allo scorso lunedì, quando ho ricevuto la chiamata che mi diceva che mia madre aveva perso la vita".
Il calciatore di proprietà dell'Atletico Madrid ma in prestito all'Arsenal ha ricevuto l'autorizzazione dei club a restare qualche giorno in più in patria. Una permanenza che Torreira vorrebbe prolungare a lungo. Al suo agente, il mediano ha rivelato di non volere fare più ritorno in Europa, e di sognare di giocare al Boca Juniors, anche per stare più vicino alla famiglia: "Muoio dalla voglia di giocare per il Boca Juniors. La notte in cui mia madre è morta, ho ricevuto la telefonata in ospedale nelle prime ore del mattino. Il primo al quale ho scritto è stato il mio agente. Ho detto che non volevo più giocare in Europa, e gli ho detto che volevo andare al Boca".
Torreira che non è riuscito, a ripetere le brillanti prestazioni della Sampdoria tra Atletico e Arsenal, è uscito dunque allo scoperto ribadendo la sua volontà: "Se il mio agente vedrà questa intervista, mi ucciderà perché mi dice di non dire nulla. Dipenderà tutto dall'Arsenal e da come si potrà trovare un accordo tra i club. Ma la decisione è chiara e non è legata ai soldi. Se volessi continuare a fare soldi, continuerei in Europa ".
