Toronto pronto a fare follie per Insigne: stipendio shock, tentazione fortissima
La tentazione è fortissima. Lo stipendio che il Toronto sarebbe disposto a mettere sul piatto per convincere Lorenzo Insigne a rompere gli indugi, al cambio di vita, a non guadare altrove ma alla Major League Soccer. Il capitano del Napoli, in scadenza di contratto, vuole davvero "fa' l'americano"? Il pressing da parte del club canadese si è fatto insistente. Nel gioco delle parti e delle trattative urlate, sfumate, condotte sotto traccia, utilizzate per andare al rialzo c'è un elemento di novità: la cifra dinanzi alla quale il calciatore si può trovare. Una collinetta di soldi che in carriera non ha mai visto, almeno il triplo rispetto a quanto gli potrebbe garantire il club partenopeo, una somma nemmeno paragonabile a quanto ipotizzato da De Laurentiis.
Inter e Atletico Madrid le squadre che hanno manifestato maggiore interesse. Restare a Napoli è un'opzione che ha (ancora) scartato del tutto. Ma discutere di soldi è altra cosa e nessuno al momento sembra in grado di pareggiare l'ingaggio da 15 milioni di euro a stagione che ronza nella testa del giocatore. È la classica offerta che non si può rifiutare, di quelle che puoi prendere al volo (perché a 30 anni dove li trovi dirigenti disposti a offrire importi del genere?) oppure ringraziare e dire no (perché hai altre ambizioni e i soldi non sono tutto).
C'è ancora una possibilità che il 24 azzurro resti a Napoli? Nulla è ancora deciso né in un senso (addio) né nell'altro (conferma). La guerra di nervi, il tiro alla fune, le frasi incrociate fanno parte del gioco ma è chiaro che molto dipenderà anche dal futuro della squadra, se riuscirà ad agganciare la Champions dopo il fallimento dell'anno scorso all'ultima giornata o, addirittura, cucirà sulla divisa lo scudetto. Voci che per adesso s'inseguono alle quali il diretto interessato risponde sempre alla stessa maniera: "penso a giocare e non farmi distrarre". Ma perché si arrivi alla fumata bianca (o grigia) servirà ancora del tempo e in mezzo c'è tutta una stagione in ballo.
