Torino-Lazio a rischio rinvio per il focolaio Covid-19 nei biancocelesti: cosa è successo
Dopo il buon pareggio in Champions League in casa del Brugge, la Lazio si trova a fare i conti con l'emergenza Covid-19. La squadra della Simona Inzaghi, dopo quanto accaduto nella trasferta in Belgio, potrebbe ritrovarsi decimata anche nella prossima gara di campionato contro il Torino e nelle prossime ore il club capitolino potrebbe decidere di rinviare il match e giocarsi il jolly dello spostamento a causa delle tante assenze per i contagi all'interno del gruppo squadra.
Secondo quanto riporta l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, Ciro Immobile, Luis Alberto, Manuel Lazzari e Djavan Anderson sono in isolamento per timore che possano aver contratto il virus e altri sei calciatori della rosa hanno avuto problemi gastrointestinali o decimi di febbre: si tratta di Lucas Leiva, Luiz Felipe, Cataldi, Strakosha, Armini e Patric, sostituito nella sfida di ieri sera per conati di vomito.
Intanto, secondo quanto riporta il quotidiano romano Il Messaggero, nella giornata di ieri il pm Chiné e gli ispettori della procura FIGC hanno fatto visita al club biancoceleste per i fatti che sono emersi nelle scorse ore, come era accaduto già con il Genoa, il Napoli e la Juventus. I funzionari si sono confrontati in un lungo faccia a faccia con Lotito e alcuni dirigenti laziali ma secondo il coordinatore dello staff medico Rodia "ci sono alcuni casi da verificare", come quello che riguarda Immobile. Sarà decisivo il giro di tamponi a 48 ore dalla sfida in programma a Torino e lo stesso direttore sportivo Ighli Tare, già nelle dichiarazioni di ieri sera, non ha escluso che la partita di domenica contro i granata possa essere rinviata a data da destinarsi, giocandosi il jolly di cui i club possono usufruire in questo momento di emergenza sanitaria se dovessero avere molti indisponibili in rosa.