Torino-Juventus, le pagelle sul risultato di 0-1
Alla Juventus basta un gol di de Ligt per battere il Torino nel derby. Lo 0-1 in favore dei bianconeri maturato al ‘Grande Torino' arriva al termine di una gara moto equilibrata decisa da un episodio. Tra i migliori in campo della gara proprio l'olandese nonostante l'ennesimo fallo di mani nel primo tempo. Con lui anche Pjanic che si conferma la mente di questa squadra e Higuain, bravo ad entrare nel modo giusto in campo al posto di Dybala nella ripresa. Spento Cristiano Ronaldo, nel Toro fa una gran figura Sirigu, così come a tratti Meitè e Belotti. Da dimenticare la gara di Verdi e di Bernardeschi, ancora una volta uno dei flop di questo inizio campionato della Juventus. Ma vediamo nel dettaglio le pagelle commentate di questo Torino-Juventus.
De Ligt: pesantissimo il suo primo gol in A. Higuain entra benissimo
Lasciando per un attimo da parte le indecisioni delle ultime giornate, dopo la panchina contro il Genoa, Sarri ha deciso di riproporre de Ligt al centro della difesa al fianco di Bonucci. Scelta ovvia inizialmente, ma dopo le ultime indecisioni dell'olandese in questo primo scorcio di Serie A, anche tra i tifosi bianconeri inizia ad esserci un pò di scetticismo. Già, perché anche questa sera, l'ex Ajax, ne ha fatto un'altra. Dopo Inter e Lecce, ecco un altro fallo di mani in area di rigore su colpo di testa di Belotti che ha protestato tanto prima di accettare a malincuore la scelta dell'arbitro di non concedere rigore. Ma dopo il fallo di mani, de Ligt si è dato una svegliata importante chiudendo con attenzione diverse sortite offensive avversarie e risultando poi decisivo con il gol dello 0-1, il suo primo in Serie A che ha gelato Mazzarri e Sirigu, fino a quel momento perfetto su Cristiano Ronaldo e Higuain. Quest'ultimo, entrato al posto di Dybala nella ripresa, ha cambiato letteralmente la partita avendo avuto un impatto importante sulla partita scuotendo i suoi compagni di squadra con la sua grinta. Dagli sviluppi di una parata di Sirigu su suo tiro deviato in angolo, è arrivato il gol di de Ligt.
Meitè fa buona guardia, Bernardeschi un pò in confusione
Sarri l'ha chiamato più volte per chiedergli di dare una mano a centrocampo e non fare l'attaccante aggiunto al centro tra Dybala e Cristiano Ronaldo. E mai cosa fu più giusta dato che per Bernardeschi, da quelle parti, stazionava un giocatore sontuoso come Meitè che dal primo tempo ha fatto da muro alla difesa granata chiudendo il filtrante decisivo alla Juventus. Una condizione che ha reso vano ogni movimento dell'ex talento della Fiorentina incapace di riuscire a smarcarsi dalla marcatura a zona asfissiante dell'ex Monaco. Dopo 15′ dall'inizio della gara Bernardeschi era infatti già sparito dai radar d'azione della Juventus che non ha trovato più il suo filtro tra centrocampo e attacco dando più spazio proprio a Meitè che era praticamente ovunque, dalla mediana alle fasce. Un giocatore assolutamente monumentale in questo derby della Mole che per è poi calato comprensibilmente nella ripresa.
Bentancur domina, Pjanic incanta. Verdi e Baselli troppo spenti
Per buona parte della gara la Juventus è riuscita a chiudere le sortite offensive del Torino soprattutto grazie a un equilibrio del centrocampo davvero invidiabile, dove a fare da piloni c'erano Bentancur e Pjanic. Il primo con intensità ha organizzato al meglio tutti i movimenti a molla del centrocampo bianconero, riuscendo a chiudere ogni tipo di passaggio, presente ovunque anche nella fase di recupero. Il secondo invece è un giocatore sempre più imprescindibile per Sarri e anche stasera ha dimostrato di essere il perno di questo squadra, la vera anima, capace di prendersi la responsabilità di ogni palla pericolosa verso l'attacco. Di contro, nonostante una fase di contenimento importante, Baselli ha controllato bene la sua zona in mediana ma forse Mazzarri si aspettava da lui qualche inserimento maggiore e l'ammonizione nella ripresa l'ha poi completamente bloccato. Di certo non si può invece giustificare Verdi che con tanta buona volontà ha cercato di inserirsi tra gli spazi, creare superiorità e proporre giocati imprevedibili, ma per servire Belotti, bisogna farlo al meglio e in profondità, la sua prestazione non può bastare a questo Torino.
Sirigu fa gli straordinari, Cristiano Ronaldo bene ma non benissimo
Nonostante la sconfitta, in questo Torino non è tutto da buttare, anzi, da salvare c'è soprattutto la prestazione di un Sirigu in serata di grazie che non ha potuto nulla sul gol di de Ligt, ma che invece ha fatto la differenza due volte su Cristiano Ronaldo e poi nella ripresa su una girata meravigliosa di Higuain. Uno degli uomini di maggiore esperienza della squadra granata che avrà anche il compito, adesso, di risollevare la squadra sprofondata in una crisi di risultati che sembra infinita. Non esce molto bene dallo stadio ‘Grande Torino' invece Cristiano Ronaldo che è rimasto chiuso in una gara difficile, rognosa, che l'ha visto più volte in ombra, guardato a vista da Lyanco che ha provato a non farlo muovere (riuscendoci più volte). Non una gara da ricordare, proprio come quella vista contro il Genoa. Il portoghese ha anche sofferto molto la pressione di Izzo che dall'inizio ha anche provato a innervosirlo e non poco. Una gara storta capita anche a campioni come lui.
Tabellino e voti
Torino (3-4-2-1): Sirigu 7; Izzo 6,5, Lyanco 6,5, Bremer 6; Ansaldi 6, Rincon 6,5 (74′ Zaza 6), Baselli 5,5 (85′ Millico sv), Aina 6; Meité 6,5, Verdi 5 (80′ Lulic 5,5); Belotti 6. A disp.: Rosati, Ujkani, Djidji, Laxalt, De Silvestri, Lukic, Berenguer, Millico, Zaza. All. Mazzarri.
Juventus (4-3-1-2): Szczesny 6; Cuadrado 6,5, Bonucci 6, de Ligt 6,5, De Sciglio 5,5; Bentancur 6,5 (76′ Khedira 6), Pjanic 6,5, Matuidi 5,5; Bernardeschi 5 (67′ Ramsey 6); Dybala 6 (60′ Higuain 7), Cristiano Ronaldo 6.
A disp.: Buffon, Pinsoglio, Demiral, Rugani, Danilo, Alex Sandro, Khedira, Emre Can, Douglas Costa, Higuain. All. Sarri