Torino, che rimonta: da 0-3 a 3-3 con l’Atalanta, pari di Bonazzoli nel finale
Non bastano tre gol in sette minuti all'Atalanta per ipotecare la partita con il Torino che in rimonta ottiene un clamoroso 3-3, grazie al gol di Bonazzoli all'84'. Dopo 21 minuti i granata erano sotto 3-0. A segno Ilicic, Gosens, Muriel per i nerazzurri; Belotti, Bremer e Bonazzoli. Un punto d'oro per i granata, al quarto pari di fila, tanto rammarico per Gasperini e i suoi.
Sirigu in giornata no
Gasperini sorprende. In avanti schiera Muriel e non Zapata e Malinovsky, con loro c'è Ilicic. Mentre a metà campo tocca a Ruggeri. Nel 3-5-2 di Nicola c'è l'esordio di Mandragora. La fase iniziale è tutto sommato equilibrata, ma appena l'Atalanta accelera diventa devastante. Il Toro è larghissimo e giocando così manda a nozze i calciatori nerazzurri che al 15′ festeggiano l'1-0. Pallone straordinario di De Roon che imbecca Ilicic, lo sloveno entra in area e supera un Sirigu non perfetto. Tempo tre minuti e arriva il raddoppio dei nerazzurri con Gosens, che ritrova il gol. L'esterno sfrutta un passaggio di Muriel che taglia fuori tutta la colpevole difesa del Toro e trova Gosens che sorprende Sirigu. E il portiere granata ha sulla coscienza anche il gol di Muriel.
Belotti e Gollini protagonisti
Prima dell'intervallo i granata trovano il gol che dà speranze e fa girare la partita. Belotti dal dischetto non è perfetto, Gollini respinge, ma il Gallo è lesto sulla ribattuta e insacca, 3-1. Il centro del bomber, che è stato autore di un grande gesto di sportività poco prima con Romero e l'arbitro Fourneau, dà la carica al Torino che segna il 3-2 con il difensore Bremer.
Il 3-3 di Bonazzoli
Gasperini fa i suoi cambi, l'Atalanta non ha più la gamba del primo tempo e il Torino ci crede. Ha carattere, il carattere del suo allenatore che azzecca le mosse giuste e all'84' i granata festeggiano il gol del 3-3, assist di Verdi e gol di Federico Bonazzoli. Un gol pesantissimo. Da qui può iniziare davvero il nuovo campionato del Toro, che conquista un punto importantissimo. L'Atalanta invece si mangia le mani e non riesce a schiodarsi dal settimo posto.