Toney ammette di aver scommesso sulle partite di calcio, ora rischia una lunga squalifica
Ivan Toney, attaccante del Brentford, una delle grandi rivelazioni della Premier League, è da tempo finito nel mirino della Football Association per aver violato il regolamento sulle scommesse. L'indagine è partita da tempo e il calciatore in uno degli interrogatori si è dichiarato colpevole. La squalifica arriverà e rischia di essere davvero molto pesante per questo attaccante checa causa di questa indagine ha perso anche il posto in nazionale e la possibilità di disputare i Mondiali.
Toney è un attaccante di ottimo livello, è arrivato un po' tardi nel grande calcio. Con i suoi gol il Brentford è tornato dopo decenni in Premier League e anche con i suoi gol ha ottenuto una salvezza comoda e ora sogna un posto in Europa. Questo calciatore classe 1996 però rischia di veder interrotta la sua carriera. Perché lo scorso novembre è stato accusato di aver violato le regole sulle scommesse sportive. I calciatori non possono scommettere. E lui invece lo avrebbe fatto addirittura 262 volte tra il febbraio 2017 e il gennaio 2021.
Il suo caso è da tempo finito tra le mani della FA (la Football Association). E secondo quando riporta Sky Sports UK il bomber ora rischia davvero una sanzione importante. Così è non solo per le indagini, ma anche perché in un'interrogatorio Toney ha ammesso il fatto. Si è dichiarato colpevole, ma della maggior parte dei casi attribuitigli, ma non di tutti.
Il calciatore ora rischia una squalifica di sei mesi! Sarebbe una bella mazzata per lui e per il Brentford, che però spera che i tempi si allunghino. Sempre i media inglesi parlano di verdetto in arrivo solo per la fine di aprile. E in quel caso sarebbero poche le partite di questo campionato da saltare per Toney, che sfrutterebbe la pausa estiva, tra una stagione e l'altra, per scontare una buona fetta della squalifica.
Perché il regolamento prevede che ogni tipo di sanzione si applichi dal momento in cui arriva la sentenza. Quindi un'eventuale squalifica partirebbe a fine aprile e si chiuderebbe, nel caso l'ipotesi di sei mesi di stop sarebbe confermata, a fine ottobre. Ma tra fine maggio e la prima metà di agosto la Premier è ferma, e a Toney potrebbe anche andare bene così.