video suggerito
video suggerito

Tonali racconta l’incubo della squalifica per scommesse: “I primi 3 mesi sono stati molto difficili”

Sandro Tonali ha scontato la sua squalifica per scommesse e ora è pronto a tornare in campo dopo 10 mesi. In un’intervista ai canali ufficiali del Newcastle l’ex centrocampista del Milan racconta tutto: “I primi tre mesi sono stati molto, molto difficili.
A cura di Fabrizio Rinelli
101 CONDIVISIONI
Immagine

Sandro Tonali ha scontato la sua squalifica per scommesse e ora è pronto a tornare in campo e lasciarsi alle spalle gli ultimi difficili 10 mesi. Dopo il suo trasferimento milionario dal Milan al Newcastle con tanto di Europei con l'Italia da vivere da protagonista, tutto è crollato in pochissimi giorni. Il centrocampista azzurro di fatto non ha praticamente mai iniziato la sua nuova avventura in Inghilterra saltando un'intera stagione e poi chiaramente proprio Euro2024 con la Nazionale allenata da Luciano Spalletti.

Oggi dopo 10 mesi di stop la squalifica è alle spalle e Tonali è a completa disposizione del Newcastle e del suo allenatore per tornare a scendere in campo. Di questo ha parlato nel corso di un'intervista rilasciata ai canali ufficiali del club inglese che gli ha chiesto le sue sensazioni e come è stato vivere la scorsa stagione da esterno. “Non sono mai stato solo in questi 10 mesi e questo è molto importante per me – ha spiegato -. È stato molto, molto difficile vivere i mesi di ottobre, novembre e dicembre, ovvero i primi tre". Ora il peggio sembra essere alle spalle.

"Sento che questo è un momento nuovo, dopo 10 mesi, sono in un altro punto della mia vita. Mi sento bene adesso – ha detto ancora -. Voglio dire grazie a tutti a Newcastle. Sono felice qui, non c’è nessun altro posto in cui vorrei essere". Tonali ha fatto sapere di non essersi mai fermato. Probabilmente ha limato la conoscenza della lingua inglese e si è allenato costantemente: “Ho lavorato, mi sono allenato tutti i giorni, anche più di quando giocavo – ha aggiunto -. Ho avuto la fortuna di trovare tutte le persone che lavorano qui al Newcastle che sono state sempre al mio fianco, sempre vicine e questo mi ha aiutato molto. Dal primo giorno di ottobre ad oggi ho avuto un supporto costante da parte di tutti". Tonali ha poi esaltato il comportamento dei tifosi del Newcastle nei suoi confronti come se giocasse lì da sempre. Il centrocampista ex Milan si è poi soffermato sui suoi continui viaggi in Italia:

Tonali spiega il grande supporto che ha ricevuto

"Sono tornato in Italia 16 volte per 16 incontri con la federazione – ha spiegato -. È stato molto importante per me. Questo problema è un problema per la vita". Tonali è stato soffermato a ringraziare le altre persone che gli sono state vicino: "Lo psicologo mi ha aiutato e i giovani giocatori in Italia mi hanno aiutato come parte della mia terapia. Voglio aiutare le persone come me". Tonali svela cosa è accaduto in quei momenti: “Il primo passo, il passo più grande, è semplicemente parlare di questa cosa enorme che porti dentro di te. È la prima cosa da fare per risolvere questo problema”. Tutto sembra essere superato dunque, non resta altro da fare che concentrarsi adesso e pensare al campo e al suo tecnico Eddie Howe per cui ha speso un pensiero speciale: "Il mio primo amico a Newcastle".

101 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views