Tonali patteggia la squalifica per le scommesse: grande sorpresa per il contenuto del suo telefono
Mentre la Procura di Milano ha aperto un'indagine per diffamazione aggravata nei confronti di Fabrizio Corona e della sua testata Dillingernews in seguito alle querele di Casale ed El Shaarawy, per quel che riguarda la giustizia sportiva si sta per chiudere anche il secondo capitolo del caso scommesse illegali che ha travolto il calcio italiano. Dopo Nicolò Fagioli, anche il secondo calciatore coinvolto, Sandro Tonali, è prossimo al patteggiamento con la Procura Federale.
Avendo ammesso non solo di aver scommesso sul proprio sport, il calcio, ma anche di aver piazzato delle puntate riguardo alle squadre in cui militava (il Brescia prima e il Milan poi), seppur sempre vincenti (cade dunque l'ipotesi di illecito sportivo) per l'attuale centrocampista del Newcastle i termini dell'accordo già pattuito dai suoi legali con il procuratore Chinè saranno leggermente più severi rispetto a quelli strappati dallo juventino, ma non di tanto in virtù di uno scambio di messaggi sulla chat direct di Instagram con Fagioli consegnato al procuratore federale che dovrebbe aver alleggerito la sua posizione.
Per il 23enne di Lodi è infatti in arrivo una squalifica che si aggirerà tra i 9 e i 10 mesi (e si applicherà a tutte le competizioni nazionali e internazionali) con l'obbligo di un percorso di riabilitazione di 6 o 7 mesi dato che le consulenze dei periti depositate dai suoi avvocati attestano che è affetto da ludopatia.
La firma sull'accordo per chiudere, almeno lato giustizia sportiva, questo secondo capitolo però non è ancora arrivata. Il motivo? La Procura della FIGC non ha ancora notificato l'accordo da sottoscrivere al calciatore: si attende infatti la chiusura dell’analisi sulle chat dei telefonini sequestrati a Tonali e Zaniolo nel ritiro di Covercianoche però finora hanno deluso le aspettative degli inquirenti.
Già perché quegli smartphone, contrariamente a quanto si pensava, sembra contenessero pochissimi dati e quasi nulla di rilevante. Da qui, per escludere qualunque dubbio, si è infatti deciso di fare un'analisi più approfondita per scavare nella memoria più recondita dei dispositivi di modo da verificare che non siano stati cancellati elementi che potrebbero essere utili a fare chiarezza su quanto avvenuto. Anche se non è da scartare l'ipotesi che i telefoni dei due calciatori siano nuovi (quindi utilizzati da poco) o siano stati formattati.
L'attesa però sembra essere ormai finita e a breve l'accordo di patteggiamento sarà presentato a Sandro Tonali per la firma (certamente prima che il suo Newcastle scenda in campo in Champions League contro il Borussia Dortmund). A quel punto mancheranno solo i canonici ultimi passaggi burocratici per rendere attiva la squalifica: l'intesa di patteggiamento dovrà infatti ricevere l'approvazione del Procura generale dello Sport presso il Coni e del presidente della FIGC Gabriele Gravina e poi comunicata alla UEFA che estenderà la sanzione comminata al calciatore a tutte le competizioni sotto la propria egida e delle federazioni che ne fanno parte. A quel punto Sandro Tonali sarà fuori dal calcio per un lungo periodo.