Tonali ha sorpreso il Newcastle, la confessione di un dirigente: “Mai avremmo pensato”
Sandro Tonali da ieri è ufficialmente un giocatore dell'ambizioso Newcastle di proprietà del fondo sovrano dell'Arabia Saudita. In due anni il club inglese ha cambiato completamente volto, riuscendo prima a salvarsi da una situazione disperata – dopo l'arrivo in panchina di Eddie Howe e un robusto calciomercato dei nuovi padroni – e poi nella scorsa stagione a fare un ulteriore salto di qualità piazzandosi quarto e qualificandosi per la prossima Champions League dopo 20 anni di assenza.
Il Newcastle – a differenza di altre proprietà arabe meno illuminate, vedasi PSG – sembra avere le idee molto chiare sul progetto sportivo: non insegue i nomi di stelle già acclarate, ma investe su giocatori giovani e di talento che possano crescere ulteriormente (come Botman, Bruno Guimaraes e Isak), potendosi permettere ovviamente di pagarli parecchio, sia come cartellino che come ingaggio al calciatore.
Con Tonali è andata esattamente così: l'offerta al Milan è salita fino a 80 milioni inclusi bonus più una percentuale sulla futura rivendita, facendone il giocatore italiano più costoso di sempre, mentre il 23enne centrocampista lodigiano è stato ricoperto di soldi. Il contratto che ha firmato non ha eguali in Serie A: il nazionale azzurro percepirà 8 milioni più 2 di bonus per 6 anni.
La narrazione su un Tonali in lacrime, quasi ‘costretto' ad accettare di essere ceduto dal club del suo cuore, è stata spazzata via dall'emergere della realtà dei fatti: il calciatore ha colto al volo un'opportunità professionale irrinunciabile, come ha confermato lui stesso nel messaggio di addio al Milan. "Ho deciso di intraprendere una nuova avventura e una nuova sfida", è il passaggio che con sincerità spiega com'è andata.
Quanto sia stata decisiva la volontà del calciatore, lo spiega bene il retroscena svelato da ‘The Athletic': la dirigenza del Newcastle è rimasta molto sorpresa di essere riuscita a portarsi a casa Tonali, ritenuto uno dei centrocampisti più talentuosi al mondo, ma soprattutto un giocatore che si identificava completamente col Milan. "Come per la firma di Isak, non pensavamo davvero di poterlo prendere. Sandro è una stella del Milan, vive e respira il club. Non ce lo aspettavamo", ha rivelato una figura di spicco del board del club.
‘The Athletic' parla di una "lealtà di Tonali al Milan che si sarebbe sciolta di fronte all'offerta del Newcastle proprio come fece Gigio Donnarumma quando il Paris Saint Germain gli raddoppiò lo stipendio due anni fa. È stato altrettanto pragmatico del club nel vedere questa opportunità per quello che è". Con tanti saluti a chi pensa ancora che qualcuno possa lasciare sul tavolo 60 milioni di ingaggio complessivo per amore: non funziona così, non può funzionare così.