Tiziana Alla spiega l’intervista a Donnarumma, non voleva provocare: “Ma le domande vanno fatte”
Il sangue caldo. L'adrenalina ancora in circolo toglie lucidità. La rabbia che sale dentro perché perdere in quel modo e prendere cinque gol è dura per tutti, figurarsi per un portiere che è anche capitano della Nazionale.
Gianluigi Donnarumma non è abbastanza freddo quando la giornalista della Rai, Tiziana Alla, durante l'intervista gli fa una domanda a corredo di una serata tremenda per la squadra di Mancini e per lo stesso portiere che ha mostrato ancora una volta qualche incertezza.
Il calciatore, che fino a quel momento aveva parlato con molta sincerità del momento difficile attraversato dall'Italia, perde la calma e sbotta. Si sente punto su un nervo scoperto, colpito in prima persona.
L'espressione del viso, la mimica e il non verbale tradiscono il suo nervosismo: alza lo sguardo verso il cielo spazientito e accenna un sorriso che è come un ghigno, volta lo sguardo dall'altra parte e quando replica lo fa tenendo gli occhi bassi, fissi sul microfono.
Si gira solo un attimo verso l'inviata della TV di Stato riservandole una smorfia per quella che gli aveva posto una questione – secondo lui – balorda.
Lei gestisce con razionalità quell'episodio, chiudendo il collegamento con professionalità nonostante l'imbarazzo e il tono dell'interlocutore: "Ho parlato solo di imparare dagli errori del passato, non volevo insinuare nulla".
"Le domande non sono mai indiscrete. Le risposte lo sono, a volte". L'aforisma di Oscar Wilde, che Sergio Leone citò in Per qualche dollaro in più utilizzandolo nel dialogo tra il monco (Clint Eastwood) e il colonnello Douglas Mortimer (Lee Van Cleef), spiega bene i titoli di coda di quell'intervento apparso inopportuno da parte dell'estremo difensore Azzurro.
"Se poi vuoi dare la colpa a me, dammela pure – è stata la reazione stizzita di Donnarumma -. Sono il capitano, mi prendo le mie colpe, ma vado avanti a testa alta, come ho sempre fatto".
Cosa gli aveva chiesto Alla? Semplicemente aveva fatto notare al giocatore del Psg, che pure aveva riconosciuto le proprie colpe, come un determinato errore (il controllo della palla coi piedi) si fosse ripetuto ancora: "Non voglio infierire… ma non è la prima volta che capita", nulla di strano o di offensivo che potesse giustificare la replica di Gigio.
Era successo anche in Champions League contro il Real Madrid e propiziò il gol dei blancos ma altre sbavature avevano macchiato anche altre prestazioni, tanto con la maglia del club quanto in Nazionale.
"Perché parlate di quell’episodio? C’era fallo…", dice Gigio visibilmente contrariato. Il suo atteggiamento lascia sfumata una riflessione: Chiellini, da ex capitano, avrebbe risposto alla stessa maniera?
L'atteggiamento di Donnarumma ha sollevato critiche e obiezioni. Sandro Piccinini, ex telecronista Mediaset che nell'ultima edizione della Champions League è stato la voce narrante dei match di Coppa su Amazon Prime Video, in un tweet è stato molto chiaro: "Donnarumma si dimostra incapace di comprendere i propri errori, un limite non da poco per un giocatore del suo livello. Complimenti a @allatiziana, non molti colleghi avrebbero fatto quella domanda".
Dopo qualche minuto è arrivato il messaggio di ringraziamento di Tiziana Alla per la solidarietà ricevuta dal collega: "Grazie Sandro, detto da te vale tanto per me. Sai bene quanto sia complicato gestire quei momenti. Non ho mai cercato le polemiche fine a se stesse. So soltanto che facendo questo lavoro, le domande bisogna farle".
Chi è la giornalista Rai, Tiziana Alla, e il precedente con Mandorlini
Tiziana Alla è giornalista in Rai dal 2000, nella TV di Stato ha iniziato occupandosi di sport presso Rai International. Sul piccolo schermo è arrivata dopo le prime esperienze fatte nella carta stampata, seguendo la cronaca a Il Messaggero, oltre al mensile Bici e al Corriere dello Sport. Nel 2006-2007 ha condotto le prime telecronache e cinque anni più tardi è passata alla redazione di Rai Sport. Nel 2019 viene designata quale voce narrante per le telecronache dei Mondiali della Nazionale femminile e nel 2022, con la nuova direttrice di Rai Sport (Alessandra De Stefano) subentra ad Alessandro Antinelli quale bordo-campista nelle gare degli Azzurri. Quanto accaduto con Donnarumma non è il primo episodio spiacevole che le è capitato. Nel 2012, dopo Varese-Verona, fece discutere l'atteggiamento avuto nei suoi confronti dall'allora tecnico dell'Hellas, Andrea Mandorlini.