Tite lascia subito la panchina del Brasile dopo lo shock ai Mondiali: si è fatto da parte
Voleva lasciare il Brasile con il titolo Mondiale, ma non ci è riuscito. E per questo Tite ha deciso di lasciare la panchina dopo il ko con la Croazia. Per vincere per la sesta volta la Coppa del Mondo la Seleçao dovrà aspettare, almeno, altri quattro anni e dovrà farlo con un altro commissario tecnico.
Tite dopo la partita ha mostrato tutto il suo dispiacere e ha annunciato il suo addio, il ciclo del tecnico di origine italiana è finito: "Questa è una sconfitta dolorosa, ma sono in pace con me stesso. Questa è la fine del mio ciclo. L'avevo già detto più di un anno e mezzo fa. Non giocavo per vincere e non facevo drammi per restare, chi mi conosce lo sa".
Aveva già tempo fa annunciato che in ogni caso il c.t. brasiliano avrebbe lasciato la panchina della nazionale, così è stato. Un uomo di parola Tite che non è riuscito a superare nemmeno questa volta i quarti di finale dei Mondiali. Colonne d'Ercole del Brasile per la quarta volta nelle ultime cinque Coppe del Mondo.
Tite è stato un c.t. longevo assai, ha vinto una Copa America nel 2019, vissuta in casa, ne ha persa una in finale, contro l'Argentina, e ha perso appena sei partite in sei anni, tre erano amichevoli. Una nazionale gestita quasi come un club, gli è mancato l'ultimo passaggio, perché il podio era l'obiettivo minimo del Brasile che ora dovrà cercare un nuovo allenatore.
Della successione di Tite si parlava già da tempo, proprio perché lui aveva annunciato il suo addio dopo Qatar 2022. La federazione sogna il grande nome, ma è difficile immaginare un big che attende per quattro anni il Mondiale. E per questo si fanno diversi nomi, compreso quello di un ex c.t. e cioè Mano Menezes. Forte la candidatura di Dorival, che ha vinto la Copa Libertadores con il Flamengo. Nelle ultime settimane fatto pure il nome del portoghese Abel Ferreira del Corinthians.