Tino Asprilla rapinato in Colombia, registra un video per i ladri: “Io vi troverò”

Tino Asprilla è stato rapinato in Colombia e ha registrato un video per mettere sull'avviso tutti i suoi conoscenti sull'uso truffaldino che i ladri stanno facendo del suo telefonino, ma anche rivolgersi direttamente a questi ultimi: "Io vi troverò", ha detto l'ex calciatore del Parma, oggi 55enne. La vicenda sta facendo molto rumore, perché è accaduta in luogo che dovrebbe essere di massima sicurezza, ovvero vicino la Procura generale della capitale, Bogotà.
Asprilla racconta la rapina: "Mi hanno strappato il telefonino"
Asprilla già era stato vittima di una rapina nel 2021 e anche adesso, esattamente come allora, ha utilizzato i suoi social seguitissimi per denunciare l'accaduto e lamentarsi delle attuali condizioni di insicurezza in cui si vive in Colombia. Verso mezzogiorno di mercoledì, sui profili Instagram e X di Asprilla, è dunque spuntato un video in cui l'ex giocatore della nazionale cafetera ha raccontato tutto: "Stamattina sono stato rapinato: parlavo al cellulare, stavo camminando, avevo lasciato la macchina davanti alla Procura. Un tizio su una moto è salito sul marciapiede, mi ha strappato il telefono e non ho avuto il tempo di reagire".
Il furto perpetrato ai danni di Asprilla non riguarda solo lo smartphone, gli hanno rubato anche i suoi dati personali per truffare altri a suo nome, cosa che è già successa al suo migliore amico e ad altre persone contattate: "Il telefono è spento, ma hanno preso la SIM e da lì stanno prendendo i numeri dei miei contatti e chiedono soldi – ha detto Tino – Non date soldi a nessuno, io non ho chiesto soldi a nessuno. Non mandatemi soldi di cui non ho bisogno, non vi ho mai chiesto soldi. È una rapina. Hanno già rapinato un mio amico, un medico e molte persone stanno sporgendo denuncia. Per favore, cancellate quel numero, lo stanno usando da un altro telefono".
L'ex attaccante del Parma avvisa i ladri: "State tranquilli, vi troverò"
Per concludere il messaggio, Asprilla ha lanciato un avvertimento agli autori della rapina, facendo sapere loro che li avrebbe trovati: "Sto tracciando il telefono e sembra spento, non sono riuscito a localizzarlo. Ma state tranquilli che lo troverò e troverò queste persone. Pubblicherò il conto su cui stanno depositando denaro così che possiate aiutarmi a localizzarle".