Tifoso invade il campo e pugnala il calciatore che aveva osato rispondergli: inferno nel futsal
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Una parola tira l'altra, un insulto tira l'altro ed ecco che si concretizza il peggio e quella che sarebbe dovuta essere una giornata all'insegna dello sport si trasforma in uno spettacolo indecente, con tanto di tragedia sfiorata. La partita di calcio a 5 tra Campolter e Rosario è stata interrotta dopo che un tifoso ha invaso il campo, e ferito uno dei giocatori.
Uno shock per tutto il movimento argentino e per la Confederazione di calcio indoor, che ha preso atto di questa incredibile escalation di violenza avvenuta nella provincia della Terra del Fuoco. La partita del Circolo Sportivo e Culturale San Martín de Río Grande, ha preso una brutta piega quando stando al racconto del media locale InfoFueguina la situazione è diventata molto tesa tra tifosi e calciatori.
Uno spettatore in particolare ha puntato uno dei giocatori di Campolter e a più riprese lo ha apostrofato in malo modo. Ne è nato uno scambio di parole molto violento che è degenerato quando l'uomo ha lasciato gli spalti per entrare sul parquet, e aggredire l'atleta. Dopo aver tirato fuori un coltello, si è concretizzata l'aggressione al giocatore di futsal che è stato pugnalato due volte all'addome. Caos totale in campo e parapiglia tra tifosi e componenti delle due squadre.
Nel frattempo il ferito è stato trasferito d'urgenza all'ospedale regionale di Río Grande dove era fuori pericolo poiché non aveva subito danni ai suoi organi vitali. Un testimone ha registrato il tutto, con gli altri protagonisti in campo che sono riusciti a neutralizzare l'aggressore impedendogli di attaccare altre persone. La vittima ha già sporto denuncia e l'aggressore è stato identificato e portato in carcere.
Comunicato ufficiale in merito all'episodio da parte del Circolo Sportivo e Culturale San Martín de Río Grande: "A causa di gravi eventi verificatisi nelle strutture della nostra Palestra, mentre si svolgeva una partita, le attività della domenica sono sospese. Stiamo vedendo e vivendo situazioni che non sono ciò che i club predicano ogni giorno. Per questo abbiamo bisogno che ognuno di noi rafforzi il concetto che il rispetto e la buona condotta sono essenziali nello sport. Rispetto per le persone e per le regole. È semplice, fermiamo la palla e godiamoci di nuovo lo sport, senza violenza. Non ci sono scuse, nessun trasferimento di responsabilità, dobbiamo essere un esempio di gioia, rispetto e comportamento corretto".