Tifoso esce senza certificazione per andare allo stadio: prende la multa, la paga il club

Tifoso esce di casa per seguire i lavori del nuovo stadio ma non ha l'autocertificazione e la polizia gli infligge 150 euro di multa. Inizia così la disavventura abbastanza grottesca di un 60enne, sostenitore dell'Aek Atene, che stanco di stare a casa ha pensato bene di fare una passeggiata nonostante le restrizioni imposte per arginare la diffusione dei contagi da Coronavirus.

Dove è andato? Nei pressi dell'impianto della squadra del cuore che è attualmente in costruzione: nella zona di Nea Filadelfia (alla periferia della capitale ellenica) tra circa un anno verrà inaugurato il campo sportivo da 32 mila spettatori.

A mettere nei guai l'incauto tifoso non è stata solo la questione dei "futili motivi" ma soprattutto l'essere sprovvisto della documentazione che viene richiesta in questo periodo dalle autorità per qualsiasi forma di spostamento anche all'interno della città. L'uomo ha provato anche a giustificarsi ma senza quel certificato di circolazione null'altro ha potuto fare che arrendersi alla contravvenzione elevatagli dagli agenti per aver violato le norme sulla pandemia da Covid-19. Sono poco di duemila i casi di contagio rilevati finora in Grecia, mentre il numero delle vittime è arrivato a 90.

La vicenda, per fortuna del sessantenne tifoso dell'Aex Atene, ha avuto un lieto fine. A pagare la multa ci ha pensato la stessa società della capitale: è stato il massimo dirigente, Dimitris Melissanidis, a mettere mano al portafogli per "premiare" tanta fedeltà da parte dell'uomo. Oltre a pagare il verbale, il presidente ha fatto anche altro: ha voluto regalare al tifoso anche una tessera di abbonamento per la prossima stagione premurandosi anche che sul sito ufficiale della società venisse scritto un messaggio chiarissimo…

Restiamo a casa – si legge nella nota -, stiamo in buona salute e il nostro nuovo stadio sarà lì e ci aspetterà quando avremo superato questa prova.