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Tifoso dell’Aston Villa perde la sciarpa e la ritrova grazie ai social: quando il calcio mostra il lato più bello

Un tifoso dell’Aston Villa ha perso la sua sciarpa storica, più di 50 anni cucita dalla madre, ma è riuscito a ritrovarla grazie ad un appello lanciato sui social: episodi come questo mostrano il lato più bello del calcio e della sua comunità.
A cura di Vito Lamorte
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Un tifoso dell'Aston Villa ha perso la sua sciarpa storica ma è riuscita a ritrovarla grazie a un appello sui social. È in queste occasioni che il calcio e la sua comunità mostrano il lato migliore. Un episodio che si è verificato mercoledì 19 febbraio, quando i Villans ospitavano al Villa Park la capolista Liverpool: Grant Danskine, abbonato di lunga data al club di Birmigham, ha perso la storica sciarpa a righe Claret & Blue ma si è accorto di non averla più solo al suo arrivo a casa. Non si trattava solo di un oggetto banale ma di un vero e proprio pezzo di cuore, visto che l'aveva cucita la madre a mano quando aveva 12 anni e la porta in giro da 53 anni.

Il tifoso ha scritto sui social per chiedere se qualcuno avesse ritrovato l'oggetto nei pressi dello stadio e questo suo appello su X è stato letto da 2,3 milioni di persone: poco dopo si è fatto avanti Stewart Garratt, che ha ritrovato la sciarpa e l'ha riportata al suo proprietario.

Tifoso dell'Aston Villa perde la sciarpa e la ritrova grazie ai social

"Ho pensato che fosse davvero prezioso per lui, considerando quanto fosse vecchia quella sciarpa e il fatto che l'avesse portata ovunque con sé per il Villa": queste le parole del signor Garratt alla BBC, che non si sbagliava sul valore sentimentale. La madre del signor Danskine aveva cucito uno stemma del club sulla sciarpa quando lui aveva 12 anni e oggi ha più di 50 anni di vita.

Riguardo all'episodio il signor Danskine ha dichiarato: "Ero devastato perché la portavo da 53 anni, da quando avevo 12 anni. La porto con me in ogni partita del Villa a cui ho assistito, quindi ha viaggiato molto. Ero davvero dispiaciuto di averla perso. Mi ha fatto venire le lacrime agli occhi pensare che qualcuno abbia dedicato del tempo della sua giornata per andare a cercare la sciarpa per me".

Ultimamente ogni volta che apriamo i social, soprattutto X, ci troviamo davanti solo discussioni e dibattiti che vomitano odio, sessismo e rancore verso gli altri: vedere un episodio così ‘umano' è uno spiraglio di luce ed è un ottimo spot per il calcio e la sua comunità, che mostrano il lato più bello e fanno vedere quanto questo gioco può essere unione e aggregazione nell'accezione più pura.

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