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Tifoso 13enne ammalato di tumore, il Leeds lo porta in campo come mascotte ‘virtuale’

La mascotte ‘virtuale’ del Leeds. Si tratta di Elliot Metcalf, tifoso di 13 anni ammalato di tumore. Il protocollo e la grave patologia gli impediscono di essere in campo dal vivo, la squadra lo porta con sé adottando un sistema molto ingegnoso: sfrutta il collegamento internet e, attraverso un iPad, permette al ragazzino di partecipare a tutto il pre-partita contro l’Arsenal.
A cura di Maurizio De Santis
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Elliot Metcalfe ha 13 anni. È un tifoso del Leeds United che non dimenticherà mai il bellissimo regalo fattogli dai calciatori e dal club. Il ragazzino è ammalato di tumore, non può essere fisicamente in campo accanto ai suoi beniamini per accompagnarli al momento dell'ingresso sul terreno di gioco. Lo impedisce anzitutto il nuovo protocollo che ha misure rigidissime a causa della pandemia da coronavirus che ha investito anche l'Inghilterra. La sua squadra del cuore trova, però, un sistema molto ingegnoso per consentirgli di essere lì nonostante tutto, senza aggirare le regole né mettere a rischio la sua salute. A dare loto una mano è la tecnologia.

Elliot segue tutto in tempo reale. Nel tunnel che conduce dallo spogliatoio al rettangolo verde può assistere alle immagini in esclusiva che gli vengono mostrate attraverso un iPad. Lo tiene tra le mani Liam Cooper e lo porta a spasso nel corridoio, gli mostra gli altri calciatori che stanno per arrivare, lo saluta con affetto (accanto all'adolescente c'è anche la sorellina, sorridente e un po' emozionata). Luke Ayling si avvicina al compagno di squadra e si affaccia nella diretta: fa un cenno con la mano, un occhiolino d'intesa per renderlo maggiormente partecipe del momento. Il bello, però, ancora deve venire. Pochi minuti e il ragazzino avrà un'altra, graditissima, sorpresa.

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La sua esperienza di ‘mascotte virtuale' si completa poco dopo. A Elland Road le formazioni vanno in campo. Piove, la temperatura è proibitiva ma da casa Elliot segue ogni cosa a pochi attimi dal fischio d'inizio del match di Premier League contro l'Arsenal. Cooper si schiera in formazione e così fanno gli avversari. È in quel momento che, mentre volta lo schermo dell'Ipad verso la telecamera, il piccolo tifoso e la sorellina vengono mostrati sul grande schermo dello stadio. Un gesto molto emozionante che riscalda il cuore.

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