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Tifosi viola in centinaia a incitare la Fiorentina: “O giocate da leoni, o fuori dai co….ni”

Alla vigilia di Fiorentina-Juventus un centinaio di tifosi viola con fumogeni e striscioni si sono presentati al ‘Davide Astori’ per fare sentire la loro voce a giocatori e società (in silenzio stampa). Una via da percorrere è la vittoria, nel tentativo di bissare lo straordinario 3-0 dell’andata. Anche qualche polemica, per il solito assembramento non autorizzato.
A cura di Alessio Pediglieri
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E' la vigilia di Fiorentina-Juventus una partita che non sarà mai come le altre anche quando si affrontano due squadre ridimensionate negli obiettivi da una stagione travagliata e complessa come l'attuale. La Viola lotta per staccarsi definitivamente dalle paludi della zona bassa della classifica, i bianconeri per resistere all'ondata di Atalanta, Milan, Napoli e Lazio tutte pronte a impossessarsi dei tre posti in Champions disponibili. Eppure, a Firenze si è vissuto un sabato pre partita come ai vecchi tempi, in barba al Covid e alle norme sanitarie: in centinaia sono arrivati all'"Astori" per incitare a proprio modo giocatori e allenatore.

Un clima tra l'arrabbiato e l'entusiasta, così centinaia di tifosi viola hanno deciso di manifestare la propria vicinanza ai colori gigliati alla vigilia di una delle partite da sempre più sentita, il match al Franchi contro l'odiata Juventus. Un appuntamento che tutti dovranno saltare per le porte chiuse dello stadio a seguito del Covid ma che hanno voluto vivere per qualche istante al Centro Sportivo gigliato, non senza polemiche.

"Un nemico da abbattere, una salvezza da raggiungere: lottate da leoni o levatevi dai c…..ni". Così la scritta sullo striscione dal gruppo di sostenitori, assembrati come non vi fossero direttive sanitarie precise e scatenando su di loro altrettante polemiche. Poi, cori e inni a incoraggiare i giocatori: "Noi siamo la Fiorentina", l'urlo alzato al cielo con battito di mani cadenzato a ricordare che non si accetteranno altri risultati se non quello dell'andata quando i viola stravolsero i pronostici con uno straordinario 3-0 a Torino.

Oggi Prandelli non c'è più, è tornato Iachini e i sogni di gloria sono svaniti in troppi passi falsi. Ma c'è da essere soddisfatti soprattutto per la stellina di Vlahovic che è tornata a splendere trasformando l'attaccante nel nuovo simbolo del dopo Chiesa. Il grande odiato ex che non ci sarà per infortunio. anche per questo i tifosi viola vogliono i tre punti. Il resto non conta.

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