Tifosi lanciano una testa di maiale, la reazione del calciatore del Corinthians alla macabra scoperta
Yuri Aberto credeva che quello strano oggetto di colore rosa lanciato in campo dai tifosi del Corinthians fosse un cuscino o, al massimo, un pupazzo. E quando l'ha calciato per toglierlo dal campo s'è accorto che era una testa di maiale. Vera. Di notevoli dimensioni. Recisa e portata allo stadio da qualche sostenitore del "Timao" per utilizzarlo come strumento di scherno in occasione della sfida contro il Palmeiras.
Macabra scoperta a bordo campo: "Pensavo fosse un cuscino"
Dietro al gesto sconsiderato, di cattivo gusto e a quella trovata davvero macabra – che ha richiamato alla memoria lo stesso episodio capitato a Luis Figo durante un Clasico in Spagna – c'è una storia di rivalità che risale al 1969: 55 anni dopo si ripete nella sfida che infiamma la rivalità paulista. "Ho rischiato di farmi seriamente male al piede – le parole di Yuri Alberto -. Pensavo fosse un cuscino, o qualcosa del genere… invece era una testa di maiale".
Nel video di quegli attimi in cui l'arbitro ha interrotto brevemente il gioco si notano lo sgomento e il ribrezzo del calciatore: con la punta dell'arto allontana quello "strano oggetto" e, vedendolo rotolare sull'erba, capisce di cosa si tratta restando sorpreso. Poco dopo, uno dei raccattapalle recupera i resti del suino e li deposita dietro uno dei cartelloni pubblicitari.
La testa di maiale nasconde una storia di vendetta
Il lancio della testa del maiale richiama alla memoria dei tifosi del Corinthians quanto accadde molti anni fa: un episodio che resa più aspra la concorrenza con il Palmeiras. Nel '69 due calciatori del "Timao" morirono in un incidente stradale, il club chiese di poterli sostituire ma l'altro club paulista si oppose.
Wadih Helu, all'epoca presidente del Corinthians, sbottò dinanzi a quella mancanza di sensibilità, umana e sportiva: "Tutti sanno che il Palmeiras ha uno spirito maiale". Ecco perché da allora i tifosi rossoneri hanno adottato quella particolare forma di protesta e di rappresaglia nei confronti degli avversari.
Tradimento e vendetta sono stati anche i sentimenti che animarono i tifosi del Barcellona che a Figo mai hanno perdonato il trasferimento al Real Madrid. E in quel Clasico del novembre 2002, passato alla storia per la testa di un maialino di latte tirata verso il calciatore che si trovava a bordo campo, manifestarono ripicca con quel gesto così teatrale e lugubre. All'ex centrocampista portoghese lanciarono di tutto e quella scena fece il giro del mondo proprio come quanto accaduto tra Corinthians e Palmeiras.