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Tifosi in protesta contro il nuovo logo della Fiorentina: “Prima di cambiare la storia, fatela”

La decisione da parte della proprietà americana di cambiare anche il logo del club ha dato adito a polemiche tra i tifosi: “No al nuovo logo, questo non è il soccer americano”
A cura di Alessio Pediglieri
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Una storia alla soglia dei 100 anni, quella della Fiorentina una delle più importanti società del calcio professionistico italiano. Nata nel 1926, fra una manciata di anni arriverà in terza cifra, un traguardo importantissimo per un club che ha scritto pagine indimenticabili e vissuto momenti atroci, pur sempre uscendone a testa alta. Oggi, però, quella storia gli si riversa contro e diventa motivo di protesta, feroce e diretta, da parte del tifo viola davanti a chi ha deciso di cambiarla, la storia, modificando ciò che da sempre è considerato più sacro e inviolabile: il simbolo della società.

Una scelta nata e costruita dalla nuova proprietà, filo americana, in mano dal giugno 2019 al presidente Rocco Commisso che tanto si sta battendo per rilanciare la Viola sia da un punto di vista sportivo che di immagine, quanto si è impantanato nell'ultima decisione che ha scosso il popolo gigliato, insorto e via sociale con striscioni a Firenze e vicino al Centro Sportivo. Un osare che non è piaciuto alla tifoseria che ha applaudito nel recente passato per la gestone virtuosa del club ma che ancora non ha digerito scelte di mercato considerate evitabili come l'addio di Chiesa prima e di Vlahovic a gennaio verso l'odiata Juventus.

C'è da dire che la strategia comunicativa in cui viene inserito il nuovo logo – che si richiama anche alla storia del club, con un giglio più stilizzato e moderno – è un insieme di elementi in cui l'immagine della società è al centro, costituiti non solo dal nuovo simbolo ma anche nel dare una precisa direzione dirigenziale, sportiva ed economica. "Play to be different" è l'attuale slogan con cui nei giorni scorsi la Fiorentina ha svelato il nuovo logo, che di fatto non è piaciuto ai più: il tradizionale rombo è diventato un quadrato, il giglio si è fatto sempre più vettoriale e sono scomparse le lettere ACF , imposte dai Della Valle che identificavano il club.

Uno dei due striscioni apparsi a Firenze (fonte: twitter)
Uno dei due striscioni apparsi a Firenze (fonte: twitter)

Una scelta che non ha riscosso successi e dato vita a polemiche sulla gestione di stampo "filo americana" da parte di Commisso: "Questo non è soccer americano, ma calcio italiano. Qui ha un valore soprattutto un simbolo sul cuore… No al nuovo logo". Uno striscione che racchiude tutte le motivazioni per non essere d'accordo, apparso in città, nella zona del cavalcavia delle Cure a Firenze. E che ha avuto eco sui social, così come un altro striscione apparso in nottata nella zona dello stadio Artemio Franchi di fronte alla curva Maratona: "Prima di cambiare la storia, fatela". Più che un semplice appello, una richiesta ben precisa.

Lo striscione vicino allo Stadio Franchi (fonte Twitter)
Lo striscione vicino allo Stadio Franchi (fonte Twitter)
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