Tifosi della Roma furiosi dopo il comunicato del club contro la Superlega: “Dimenticate Budapest?”
La maggior parte dei club più importanti del calcio europeo hanno ribadito il proprio "no" alla Superlega. Note e comunicati ufficiali doverosi dopo la pronuncia della Corte di Giustizia Europea per ribadire la propria convinzione di andare avanti con UEFA e FIFA. Dalla Premier League alla Ligue 1 francese fino alla Bundesliga e parte della Liga spagnola, il parere negativo nei confronti della Superlega, legittimata ora più che mai ad andare avanti nel proprio progetto, è quasi totale. A far rumore è stato però il silenzio della Serie A e dell'Italia.
La prima società a farsi avanti nel dire no alla Superlega è stata la Roma. Il primo comunicato ufficiale dall’Italia è stato proprio quello del club giallorosso. I Friedkin hanno preso le distanze dal progetto: “Lavoreremo in collaborazione con UEFA e FIFA”. Una presa di posizione importante, netta, che ha poi convinto anche l'Inter ad uscire con un comunicato ufficiale. La decisione della Roma però ha fatto infuriare i tifosi giallorossi ancora furibondi con la Uefa per la finale di Europa League persa col Siviglia. Sui social, in risposta al comunicato pubblicato su Twitter in tanti hanno risposto: "Vergognatevi, avete dimenticato cosa ci hanno fatto?".
"Potreste gentilmente spiegarmi che cosa abbiamo da spartire con l'UEFA dopo quanto accaduto il 31/05? Si può sapere?" scrive qualcuno sottolineando gli errori arbitrali di Taylor nella finale di Europa League a Budapest persa contro il Siviglia segnata da evidenti sviste di Var e direttore di gara. I tifosi della Roma non riescono a concepire come i Friedkin si siano schierati subito in maniera così convinti con la Uefa anticipando anche tutte le altre squadre italiane: "Vi state svelando per quello che siete".
Attualmente Roma, Inter e Atalanta si sono fatte sentire con comunicati ufficiali per ribadire il proprio no a un'eventuale partecipazione alla Superlega confermando la loro fedeltà alla Uefa. Giallorossi e nerazzurri hanno lo scorso anno raggiunto rispettivamente la finale di Europa League e Champions mentre la Dea ha fatto ritorno nelle coppe dopo un anno di stop. Da capire adesso come si muoveranno anche altre big del nostro campionato di Serie A e se realmente il calcio è pronto fin da subito a cambiare radicalmente.