Tifosi della Lazio furiosi per una frase di Ambra Angiolini sul palco del concerto del Primo Maggio
Tifosi della Lazio furiosi contro Ambra Angiolini per una frase pronunciata durante il Concertone del Primo Maggio, tradizionale appuntamento in occasione della festa del lavoro nel primo giorno del quinto mese dell'anno. L’attrice, assieme al co-conduttore Biggio, si è poi scusata a fine concerto.
Sul palco di Piazza San Giovanni in Roma si è parlato di tanti temi e ci si è soffermati in più di un'occasione sul "diritto che mi manca" e i due presentatori, ovvero Ambra Angiolini e Fabrizio Biggio, tra un cantante e l’altro hanno letto i messaggi che arrivavano da casa.
Tra questi è stato letto anche un breve testo con riferimento calcistico che non è stato particolarmente apprezzato dai fan del primo club della Capitale: “Il diritto che mi manca è quello di tifare Lazio a Roma centro senza essere ‘corcato'”. Sui social network subito dopo si sono scatenati i supporters biancocelesti, che si chiedono perché selezionare e leggere una frase assolutamente ironica in diretta sulla tv nazionale.
Molto probabile che qualcuno abbia frainteso, soprattutto per come è stata riportata la frase da parte di molti utenti e qualcuno ha invocato anche l'intervento del reparto comunicazione del club per difendersi.
Non è la prima volta che i tifosi della Lazio hanno delle critiche nei confronti della Rai per il modo in cui viene nominato il loro club.
La società capitolina poche settimane fa si era espressa sui suoi profili social per non aver apprezzato il modo in cui è stata trattata da due trasmissioni TV della Rai e ha voluto esternare il suo disappunto: “Ogni maledetto martedì, un tifoso della Lazio sa già che riceverà un attacco gratuito da parte del servizio pubblico”.
I due programmi in questione erano ‘Belve' e ‘Stasera c’è Cattelan'‘Belve' e ‘Stasera c’è Cattelan', entrambe su Rai 2; e i personaggi in questione sono Claudio Amendola, Francesca Fagnani, Stefano Rapone e Alessandro Cattelan.
Le scuse di Ambra ai tifosi della Lazio
Il dissenso, montato rapidamente sui social tra i sostenitori biancocelesti, ha suggerito alla produzione del Concertone un intervento riparatorio per chiarire l’equivoco. E così, nelle battute finali del concerto, Ambra e Biggio si sono scusati con i tifosi della Lazio chiarendo la propria buona fede: "Abbiamo frainteso, non c’era nessuna volontà di offendere, non stasera da questa piazza".