Tifosi della Lazio contro Acerbi, fischiato e ripudiato: “Via da Roma subito, non è più gradito”
Acerbi segna un gol pesante per la Lazio, che vince in casa del Venezia, ma nonostante ciò non viene applaudito dalla tifoseria biancoceleste che anzi dopo la partita con un comunicato lo attacca e chiede che la Lazio lo ceda nel mercato di gennaio. Le parole sono durissime: "Acerbi uomo senza onore, via da Roma subito".
Ha vissuto una giornata incredibile Francesco Acerbi. Lui che avrebbe dovuto celebrare con il sorriso il successo della Lazio e il gol che ha rimesso avanti la sua squadra a Venezia, non è riuscito a farlo. Che la giornata fosse particolare lo ha capito subito, e pure al momento del gol il centrale ha dovuto faticare, perché quando ha segnato ha dovuto lottare per far capire che il gol era il suo e non di Cataldi che aveva calciato a rientrare il corner – Acerbi sfiora il pallone con la spalla e quindi il 2-1 è suo.
Al suo gol la curva laziale non esulta, e non è un caso. Anzi quel momento rappresenta la pietra tombale, per i tifosi, del rapporto con Acerbi. Perché nonostante il ‘Leone' sia una bandiera laziale (con 160 partite e un contratto fino al 2025) i tifosi biancocelesti, quelli della Nord, da venerdì non lo amano più e non vogliono vederlo più a Roma.
Ma cosa è successo per far scatenare questa guerra? Venerdì in Lazio-Genoa ‘Ace' segna, va sotto la curva e porta il dito un po' più su del naso, un gesto con cui sembrava volesse zittire la curva, ed è un gesto del quale il difensore si pente subito, perché al termine del match dice: "Ho sbagliato, sono andato oltre a causa dell'adrenalina, non volevo mancare di rispetto a nessuno, sapete quanto tengo alla Lazio". E anche su Instagram Acerbi, velocemente prova a mettere una toppa, e si scusa con i tifosi pubblicando un video.
Il durissimo comunicato della Curva Nord contro Acerbi
Ma ormai il dado è tratto per la Nord, che non ha esultato per il gol del 2-1 al Venezia e qualche ora dopo l'incontro ha pubblicato un comunicato in cui chiede la cessione di Acerbi. E le parole scolpite nella pietra sono durissime: "Acerbi uomo senza onore, via da Roma subito. Nessun perdono per chi tradisce […] Purtroppo i calciatori di oggi sono abituati troppo bene e non hanno mai visto una contestazione come si deve".
E quello è solo l'inizio. Dopo aver ricordato, sulla pagina Facebook ‘la voce della Nord', che sono stati contestati anche le leggende del club, la curva continua: "Acerbi ha zittito la curva nella partita scorsa dopo mesi di sostegno a oltranza, nonostante partite pessime, ai microfoni subito dopo ha addirittura peggiorata la situazione, il suo video di scuse è forzato e privo di sentimento".
Sempre secondo la tifoseria il difensore della nazionale aveva la ‘possibilità' di scusarsi a Venezia: "Aveva l'occasione di scusarsi sotto al settore ospiti occupato da 3mila tifosi laziali. A fine partita, come un coniglio, mentre gli altri giocatori sono venuti ad esultare con noi, se ne è andato via. Si è tirato indietro quando sarebbero bastate scuse sincere".
E la conclusione della lunghissima nota è durissima e soprattutto molto chiara, e la frattura non si potrà assolutamente ricomporre: "A noi che Acerbi a sia un giocatore importante della Lazio non importa nulla. Per noi contano il sudore, la grinta e il rispetto. Ecco perché da oggi Acerbi non è più gradito a Roma. Fino a quando sarà qui verrà fischiato, in ogni partita. Acerbi vattene"