Tifosi del Milan pensano di aver scoperto chi sarà l’allenatore guardando questa foto di Ibrahimovic
Vision and mission. Visione e missione. Sono bastate due parole e una foto condivisa da Ibrahimovic per scatenare la ridda di interpretazioni dei tifosi sul prossimo allenatore del Milan con il quale vincere di nuovo lo scudetto, strappandolo dalla casacca dell'Inter campione d'Italia. E Zlatan è sceso in campo direttamente per piazzare il colpo.
In molti credono di aver intuito chi possa essere il nuovo tecnico semplicemente focalizzando l'attenzione sull'immagine riflessa nei vetri degli occhiali da sole dello svedese. La ingrandiscono abbastanza da intravedere uno stadio abbastanza familiare e tanto caro per i ricordi recenti che evoca, ed è sufficiente perché scatti la catena di deduzioni fino ad arrivare all'identità del neo mister.
Stefano Pioli ha ancora un anno di contratto ma di fatto è già con la valigia pronta e un piede e mezzo oltre l'uscio: sussurri di mercato raccontano che, dopo aver fatto i conti con il club e intascato la buonuscita, potrebbe intraprendere l'avventura al Napoli di De Laurentiis da ricostruire la disastrosa annata post scudetto. Ma sono voci, ipotesi, tam tam social che in queste settimane prima del "rompete le righe" e senza obiettivi alimentano la fantasia, la curiosità e la sete di conoscenza.
Cosa si vede nelle lenti di Ibra? A un attento osservatore non sfugge che il riverbero mostra il Mapei Stadium di Reggio Emilia dove gioca il Sassuolo. Lì, un paio di anni fa, Pioli era on fire per la conquista dello scudetto (2021-2022) arrivato 11 anni dopo l'ultimo cucito sulla maglia.
Da lì ha spiccato il volo uno dei tecnici che appartengono alla nouvelle vague dei giochisti ed è uno dei più apprezzati nel panorama internazionale da quando ha accettato la sfida affascinante della Premier League.
È Roberto De Zerbi che ha fatto un piccolo miracolo con il Brighton lavorando sull'identità tattica di una squadra allestita con qualche bella speranza e calciatori che avevano bisogno di qualcuno che spiegasse loro un approccio e interpretazione differente per stare in campo.
L'ex calciatore ha fatto quel che poteva, ci ha messo molto di suo fino a conquistare anche una qualificazione in Europa League poi ha dovuto cedere all'evidenza dei fatti: ovvero, che l'allenatore conta molto nel dare un'anima e trovare soluzioni per il gioco ma servono anche gli interpreti giusti per puntare a qualcosa in più che non siano complimenti e pacche sulle spalle. E qui c'è anche qualche tifoso che rivela il sogno nel cuore: avere Antonio Conte.