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Tifosi assaltano un albergo e aggrediscono un calciatore: sapevano che era lì con più donne

L’attaccante del Corinthians Luan è stato oggetto di un violento pestaggio in un albergo vicino San Paolo: i tifosi hanno fatto irruzione nella sua suite premium, trovandolo “con una decina di ragazze”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Una notizia di cronaca che poco ha a che fare col calcio arriva dal Brasile, dove un giocatore molto noto, Luan, ex nazionale verdeoro, è stato aggredito da alcuni ultras del Corinthians in un albergo di San Paolo, in quella che è stata una vera e propria missione punitiva portata a colpo sicuro dai facinorosi. Il 30enne Luan Guilherme, attaccante del club brasiliano, è stato individuato come capro espiatorio dell'attuale situazione della squadra, che naviga nelle ultime posizioni del Brasileirao con appena 12 punti nelle prime 13 giornate.

Secondo i media locali, il giocatore è stato picchiato dai tifosi più caldi del Corinthians mentre si trovava nella suite premium di un albergo a Barra Funda, a ovest di San Paolo, "accompagnato da diverse donne e alcuni amici". Nel pestaggio il calciatore brasiliano ha riportato una lesione alla costola dopo essere stato preso a calci e pugni dagli ultras, che lo accusano di essere uno che pensa solo alle feste, il che si ripercuote sulle sue condizioni fisiche e di conseguenza sulle sue prestazioni.

"Hanno preso Luan stamattina (era quasi l'alba, ndr) e lo hanno picchiato. C'erano circa 10 ragazze nella stanza. Sono entrati e lo hanno picchiato", ha spiegato un impiegato dell'hotel in un audio trasmesso dai media brasiliani, secondo i quali il calciatore – che vanta due presenze nella nazionale brasiliana nel 2017 – stava presumibilmente partecipando ad un'orgia. Lo stesso giocatore ha pubblicato poi una storia su Instagram con i suoi vestiti macchiati di sangue e la scritta "non è solo calcio".

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Il Corinthians ha confermato l'aggressione con un tweet: "Lo Sport Club Corinthians Paulista ha ricevuto con tristezza e indignazione la notizia che l'atleta Luan è stato aggredito da presunti tifosi nelle prime ore di questo martedì a San Paolo. Il club segue l'istruttoria dei fatti e sta offrendo tutto il supporto necessario al giocatore, come ha sempre fatto dal suo arrivo nel 2020. Dopo l'ennesimo schifoso caso di violenza, il Corinthians si rammarica dell'attuale momento di intolleranza che domina il calcio brasiliano. Nulla giustifica la vile aggressione subita dall'atleta".

Luan era arrivato al Corinthians nel 2020 in cambio di 5 milioni di euro e non gioca con il ‘Timao' da febbraio. Per far capire il livello di violenza delle persone coinvolte nell'agguato, basti pensare che due sospetti dell'aggressione erano stati arrestati e detenuti 100 giorni per la morte di un ragazzo di 14 anni in Bolivia in occasione di una partita di Copa Libertadores. In totale sono sette gli ultras del club paulista indagati dalla polizia brasiliana per il pestaggio di Luan: i sette se ne sono vantati sui social pubblicando su Instagram un selfie con il messaggio "Obiettivo trovato con successo. Volontà di 37 milioni di pazzi".

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