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Tifosi allo stadio a Roma per Euro 2020: il CTS chiede più tempo alla Uefa per decidere

Franco Locatelli, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico, ha parlato della possibilità di vedere il pubblico allo stadio Olimpico di Roma in vista degli Europei 2020. Nel corso di un’intervista a Rai Radio1, Locatelli è stato chiaro e molto netto: “Chiediamo alla Uefa più tempo per applicare tutti i protocolli ma la scelta finale spetterà al ministro Speranza”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico, Franco Locatelli, ha parlato nel corso di un'intervista rilasciata su Rai Radio1, ospite di ‘Radio anch'io Sport', della possibilità di vedere il pubblico allo stadio Olimpico di Roma in vista degli Europei 2020 itineranti. La Uefa attende entro 7 giorni la risposta definitiva sulla possibilità di poter svolgere le gare della manifestazione continentale di calcio con la presenza di almeno il 25% di pubblico allo stadio. Una risposta importante dato che la gara inaugurale dell'Europeo dovrà giocarsi proprio allo stadio Olimpico di Roma.

Locatelli, interlocutore decisivo per dare via al progetto, ha subito dichiarato: "Auspico di avere un dialogo costante con la sottosegretaria Vezzali e la Federcalcio – ha detto – In questo modo possiamo avere più tempo per adottare protocolli in linea". Locatelli ha promesso che verrà fatto ogni sforzo ma ha chiesto comunque del tempo alla Uefa per cercare di come poter organizzare tutto al meglio per poter mettere in totale sicurezza tutte le persone che saranno presenti all'interno dello stadio della Capitale. "La scelta spetta alla politica – ha detto – Noi come Cts possiamo dare tutto il supporto possibilità per creare le condizione affinché ci sia la disponibilità a valutare la presenza del pubblico". 

Locatelli è stato chiaro: "La scelta spetta a Speranza"

È chiaro come la Uefa debba comunque dare all'Italia la possibilità di poter programmare al meglio un evento di tale portata in un momento di tale drammaticità per il nostro Paese e per il momento intero: "E auspicabile che ci lascino del tempo – ha proseguito Locatelli – In questo momento è difficile fare una previsione per un evento che si terrà tra 2 mesi". Massima disponibilità dunque da parte di Locatelli, ma sicuramente tempo per non rischiare di gestire l'organizzazione di un evento simile con superficialità.

"Sicuramente ad inizio maggio avremo il quadro della situazione più chiaro per poter fare una previsione fattibile – ha proseguito Locatelli nel corso del suo intervento – La Uefa attende una risposta entro il 19 aprile ma questo riscontro potrà darglielo la politica, noi possiamo dare suggerimenti e indicazioni". Il coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico ha tenuto a specificare il concetto: "La parola determinante sulla scelta del pubblico allo stadio Olimpico per Euro 2020 spetta al ministro Speranza".

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