Tiago Pinto torna sugli episodi di Juve-Roma: “Credo che le istituzioni hanno visto cosa è successo”
La Roma è impegnata nella terza gara della Conference League 2021-2022 e per questo turno i giallorossi sono impegnati in casa del Bodo/Glimt. La squadra di José Mourinho, prima nel girone C con 6 punti nelle prime due gare, dovrà sfidare sia il freddo, visto che è il termometro oscilla tra zero e un grado, e il terreno in sintetico, a cui sono poco abituati. Prima della gara in casa dei norvegesi ha parlato ai microfoni di Sky Sport il general manager giallorosso Tiago Pinto, che ha parlato della mentalità vincente da costruire: "La mentalità vincente si costruisce ogni partita, quello che succederà a maggio è il riflesso di ogni partita. Tutte le squadre vogliono giocare la Champions League, oggi siamo in Conference e vogliamo vincere, poi vedremo dove arriveremo".
Nella conferenza stampa della vigilia Mourinho aveva sottolineato come la Roma ha una rosa più corta rispetto alle altre squadre italiane ma il dirigente portoghese a chi gli ha proposto questa domanda ha risposto così: "Dal primo settembre state cercando di fare un confronto tra me e Mourinho, l’allenatore ha spiegato tante volte che quando parliamo di profondità della rosa parliamo di un altro progetto. Abbiamo detto dal primo giorno che serve tempo, siamo tutti allineati su questo. Se facciamo un paragone con Inter e Juventus, loro hanno un progetto diverso ma questo non significa che non siamo allineati. Siamo una famiglia, poi se paragoni con squadre che lottano per vincere la Champions League è chiaro che sia tutto diverso. Con tutto il rispetto per il vostro lavoro, dal 1° settembre ogni conferenza stampa c’è sempre la stessa domanda per un problema che non esiste. Io ho sempre sentito questo nelle conferenze stampa, se fai la domanda in pubblico dobbiamo rispondere, se vuoi chiedermi altro parliamo in privato”.
Infine un commento sugli episodi che hanno caratterizzato la gara di Torino contro la Juventus: "Quello che ha detto Mourinho, siamo concentrati in quello che possiamo migliorare, credo che tutte le istituzioni abbiano visto quello che è successo, è sotto gli occhi di tutti. Pensiamo a migliorare e ora non voglio parlare più di arbitri”.