Thuram fa una strana richiesta a McTominay durante Napoli-Inter: “Sorridi. È bellissimo”

Questa volta Marcus Thuram non è riuscito a regalare un gol alla sua Inter ma nello scontro Scudetto con il Napoli è stato uno dei giocatori più presenti. Non soltanto durante i 90 minuti della partita perché è diventato vero uomo spogliatoio pronto a stemperare la tensione nei momenti in cui i nervi sarebbero saltati. Lo ha fatto con i suoi compagni di squadra ma anche con gli avversari fin dal pre gara, passato a palleggiare sulle note di Live is life degli Opus nel ricordo di Diego Armando Maradona. Ma c'è un siparietto con Scott McTominay dopo l'intervallo in particolare che non è sfuggito agli occhi più attenti.
Non è sfuggito neanche alle telecamere di BordoCam, la clip di DAZN che riassume la partita più importante del weekend vista dagli occhi di chi è a bordocampo. L'attaccante nerazzurro è stato uno dei grandi protagonisti della puntata e l'episodio più curioso è arrivato proprio con lo scozzese pochi secondi prima del fischio d'inizio della ripresa, quando il clima era teso e tutti si preparavano ad affrontare un secondo tempo di fuoco.

Thuram stempera la tensione con McTominay
L'Inter era in vantaggio per 1-0 ma alla fine del primo tempo il Napoli era già cresciuto di intensità. Non si sa cosa abbiano detto i due allenatori negli spogliatoi, ma al ritorno in campo tutti i giocatori avevano una faccia seria. Tutti tranne Thuram che con la sua solita leggerezza ha provato a rompere lo strato di ghiaccio che copriva le due squadra e a strappare un sorriso agli avversari. Ha visto McTominay in mezzo al campo, con un'espressione severa e il volto corrucciato dalla concentrazione: da lontano lo ha chiamato, ha attirato la sua attenzione e con un gesto gli ha chiesto di sorridere.
"Sorridi, è bellissimo" gli ha detto mimando un sorriso con le labbra e con le mani, mentre lo scozzese lo guardava da lontano stupito e anche divertito da quello scambio. McTominay ha sorriso soltanto alla fine della partita, quando il Napoli ha segnato il gol del pareggio restando attaccato alla vetta al termine di una partita intensa e combattuta che rimanda ogni verdetto per lo Scudetto.
L'omaggio a Maradona e le treccine di Anguissa
Thuram però non è stato protagonista soltanto dello scambio particolare con McTominay. Già nel pre partita ha dimostrato di non soffrire affatto la tensione: quando sono partite le note di Live is life ha cominciato a palleggiare cercando di imitare Maradona nel suo celebre riscaldamento prima della finale della Coppa Uefa del 1989. Fa dei palleggi, poi cerca di tenere il pallone in equilibrio sopra la testa e continua a prepararsi per la gara.
Poi ancora una volta decide di aprire il dialogo con uno degli avversari. Mentre le squadre sono nel tunnel, pronte per ritornare in campo per il secondo tempo, incontra l'infortunato Anguissa che era stato lasciato fuori dai convocati ma aveva comunque deciso di seguire i suoi compagni. Lo saluta con un abbraccio e poi curiosamente gli mostra le treccine: da qualche giorno il francese ha una nuova capigliatura ed evidentemente ci teneva a mostrarla al centrocampista che da sempre si contraddistingue per i suoi lunghissimi capelli.