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Thohir vuole portare l’Indonesia ai Mondiali e sta facendo di tutto: ha già naturalizzato 15 olandesi

L’Indonesia vuole qualificarsi ai Mondiali 2026 con il progetto ambizioso di Thohir: ha naturalizzato 15 calciatori olandesi e assunto due vecchie glorie per l’area tecnica.
A cura di Ada Cotugno
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L'Indonesia ha un piano grandioso per puntare ai Mondiali 2026 e l'artefice principale è Erick Thohir. Dal 2023 la vecchia conoscenza del calcio italiano è stato eletto come presidente della federazione indonesiana e da allora sta portando avanti un progetto ambizioso per la nazionale asiatica: l'ultimo tassello è stato l'arrivo del nuovo commissario tecnico e del direttore tecnico, la coppia d'oro dell'Olanda Patrick Kluivert e Louis van Gaal. Due nomi di assoluto spessore per poter tagliare il traguardo della qualificazione e strappare un biglietto per la fase a gironi della prossima Coppa del Mondo.

Ma il programma non prevede soltanto l'arrivo dei due allenatori che danno prestigio all'area tecnica. Nei due anni di presidenza l'ex numero uno dell'Inter ha fatto naturalizzare in totale 15 calciatori olandesi eleggibili per giocare con l'Indonesia, una massiccia operazione che ha allargato il bacino dal quale poter attingere nel momento della convocazione. Tra questi c'è anche Eliano Reijnders, il fratello del milanista Tijjani.

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Il progetto dell'Indonesia per i Mondiali 2026

L'obiettivo è stato fissato ma non c'è molto tempo per lavorarci. Il prossimo anno si giocheranno in Mondiali in Messico, Canada e Stati uniti e per allora l'Indonesia vuole essere tra le squadre qualificate nel girone asiatico: non è impossibile, dato che nelle qualificazioni la nazionale procede in modo piuttosto spedito, grazie soprattutto al piano ideato da Thohir che sta dando frutti inaspettati. Innanzitutto l'ex proprietario dell'Inter ha scelto Kluivert come commissario tecnico, accompagnato da un uomo di esperienza come van Gaal che invece si occuperà dell'area tecnica, rimpiazzando il sudcoreano Shin Tae-yong che era in carica dal 2019 e aveva messo in atto un cammino abbastanza prolifico.

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Il numero uno del calcio indonesiano ha cambiato tante cose, ma nel frattempo sta portando avanti anche la campagna di reclutamento di tanti giocatori. In due anni ha permesso a 15 olandesi di giocare con l'Indonesia: si tratta di giocatori con doppio passaporto che non erano mai stati convocati dai Paesi Bassi e che hanno accettato la sua proposta, come nel caso del fratello di Reijnders che ha approfittato delle sue origini indonesiane per far parte della nazionale.

Questo è stato reso possibile dal fatto che l'Indonesia è stata una colonia olandese fino al 1945. Per questo la scelta del nuovo allenatore e del direttore tecnico non è causale, ma potrebbe essere un modo per invogliare altri calciatori ad accettare la proposta di Thohir e di consentirgli così di costruire una nazionale competitiva. Attualmente gli indonesiani sono terzi nel girone di qualificazione e hanno ottime possibilità di partecipare quantomeno agli spareggi dell'Asia e agli eventuali play-off intercontinentali.

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