Thiago Motta più lontano dalla Juve, l’esonero può arrivare prima del Mondiale del Club: cosa può accadere
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Thiago Motta sembra sempre più lontano dalla Juventus in vista della prossima stagione: l'allenatore non ha più il saldo appoggio della società e a fine anno verranno fatte delle valutazioni. L'esonero può arrivare prima del Mondiale del Club se la dirigenza non considererà positivi gli ultimi mesi della stagione 2024-2025 non solo dal punto di vista dei risultati (quarto posto obbligatorio) ma della crescita della squadra dal punto di vista tecnico e del gruppo.
Dopo l’anonima confessione di un calciatore della Juve su Thiago Motta riportata nelle scorse ore (“Lo spogliatoio non lo sopporta”) la situazione sembra sempre più complessa per l'allenatore e già iniziano a circolare le voci di possibili sostituti.
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Ta hiago Motta più lontano dalla Juve, l'esonero può arrivare prima del Mondiale del Club
Le parole di Cristiano Giuntoli a difesa di Thiago Motta ("Non è in discussione") sono figlie del momento ma la fiducia nei confronti dell'allenatore è legata ai risultati e alla gestione della squadra in questa ultima parte di stagione: il quarto posto è un obiettivo fondamentale per il prosieguo del progetto ma non basta solo quello perché le crepe all'interno dello spogliatoio non sembrano più solo ipotesi ma appaiono concrete. Il nuovo management del club vorrebbe far partire un nuovo ciclo, obiettivo dichiarato la scorsa estate, ma questo deve avere delle fondamenta solide all'interno del gruppo. Altrimenti non si va da nessuna parte.
Il futuro di Thiago Motta, quindi, dipende dalla qualificazione alla prossima Champions League che dalla gestione del gruppo nei prossimi mesi: se la squadra mostrerà una crescita e dimostrerà una maturità in queste ultime partite, allora si lavorerà in vista della prossima stagione ripartendo da queste basi. Se tutto questo non dovesse verificarsi, allora il rapporto fra il tecnico e il club si potrebbe interrompere prima del Mondiale del Club che si disputerà negli Stati Uniti tra metà giugno e metà luglio. Un banco di prova estivo per fare delle valutazione per pianificare la nuova stagione.
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Thiago Motta sa che non potrà più sbagliare ma, così come affermato anche da Giuntoli, anche la squadra dovrà dimostrare di valere molto più di quanto fatto vedere finora: le eliminazioni in Champions League e Coppa Italia, nel giro di una settimana, sono ancora una ferita aperta e che non sarà semplice da rimarginare.