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Thiago Motta nervoso: “Tu hai fatto la domanda e ora ascolti. Io non vengo qua a fare sceneggiate”

Thiago Motta si sfoga e attacca un giornalista in conferenza stampa dopo la roboante sconfitta della Juventus contro l’Atalanta: “No, aspetta… tu hai fatto la domanda e ora ti rispondo. Se ti aspetti che io tiri delle bottiglie o faccio le sceneggiate nello spogliatoio, non fa parte del mio carattere e non sono così”.
A cura di Vito Lamorte
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Thiago Motta si sfoga e attacca un giornalista in conferenza stampa dopo la roboante sconfitta della Juventus contro l'Atalanta: “Incazzarmi e tirare bottigliette nello spogliatoio? Non fa parte del mio carattere fare sceneggiate, sono una persona onesta e un professionista. Da me non si vedranno mai certi comportamenti. Sono triste e dispiaciuto, però da domani dobbiamo avere la forza di pensare alla prossima partita e unire ancora di più lo spogliatoio, non come tu hai scritto (riferendosi al giornalista che aveva posto la domanda, ndr) parlando dell’amico dell’amico…”.

Il giornalista in questione è Massimiliano Nerozzi del Corriere della Sera, che qualche giorno fa aveva pubblicato la confessione fatta da un calciatore della Juventus, rimasto anonimo, ad un amico sulle tensioni tra la squadra e l'allenatore.

Le tensioni tra giocatori e Thiago Motta: la confessione anonima

Qualche giorno dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell'Empoli sul Corriere della Sera è stato pubblicato un articolo in cui venivano messe in pubblico le tensioni nello spogliatoio della Juventus, con un calciatore della squadra bianconera che si era sfogato con un amico sull'operato di Thiago Motta: "Non lo sopporto e non sono l'unico". Alla base di questa situazione c'era il rapporto tra calciatori e allenatore: "Non sai mai cosa aspettarti, da titolare a 90 minuti in panchina". 

Nel post-partita contro l'Atalanta Massimiliano Nerozzi, noto giornalista del Corsera ha chiesto a Motta in conferenza stampa se era ‘incavolato' per la sconfitta o se avesse avuto qualche reazione forte nello spogliatoio dopo una sconfitta così dura.

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L'allenatore della Juventus ha iniziato a rispondere e mentre veniva incalzato dal giornalista ha risposto infastidito: "No, aspetta… tu hai fatto la domanda e ora ti rispondo. Se tu ti aspetti che io tiri delle bottiglie o faccio le sceneggiate nello spogliatoio, non fa parte del mio carattere e non sono così. Sono una persona seria, so il mio ruolo e sono una persona onesta, riconosco la superiorità dell'avversario e allo stesso tempo devo ricominciare la settimana perché abbiamo una partita importante contro la Fiorentina. Da me non si vedranno mai qualcosa che io non la sento veramente o delle sceneggiate che gli altri devono vedere. Sono triste e dispiaciuto, difficile da digerire una sconfitta così, però da domani dobbiamo avere la forza di pensare alla prossima partita e unire ancora di più lo spogliatoio, non come tu hai scritto, sbagliando, parlando dell’amico dell’amico… e continuare a guardare avanti".

Thiago Motta, evidentemente, non ha apprezzato quanto trapelato nelle scorse settimane e dopo aver cercato di aggirare la cosa si è sentito punzecchiato e si è imposto facendo uscire quella vena di nervosismo che attraversa tutto l'ambiente Juventus.

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