video suggerito
video suggerito

Thiago Motta impacciato sui cambi discutibili col Milan, non fa autocritica: “Giudicate voi”

Il tecnico della Juventus, battuta ed eliminata in Supercoppa italiana, non sa che dire dopo un risultato pesante per la sua squadra e per com’è maturato. “Tutte le sostituzioni sono fatte per il bene della squadra”.
A cura di Maurizio De Santis
1.127 CONDIVISIONI
Immagine

La Juventus è stata battuta ed eliminata in rimonta dal Milan. È fuori dalla Supercoppa italiana per colpa di un paio di errori ingenui e clamorosi. E hanno fatto discutere molto anche le scelte dell'allenatore. "Tutti i cambi sono fatti per il bene della squadra… giudicate voi in base al risultato". Thiago Motta risponde così, imbarazzato e impacciato, alla domanda che la giornalista di Mediaset gli pone sul doppio cambio effettuato al 65°: fuori Mbangula (che aveva confezionato l'assist per Yildiz in occasione del vantaggio) e Vlahovic (unica punta di peso per i bianconeri che in panchina non hanno un'alternativa) dentro Cambiaso e Nico Gonzalez che ha altre caratteristiche.

Da quel momento, complici anche delle disattenzioni fatali (era capitato anche contro la Fiorentina in campionato), la partita ha preso un'altra piega e la Juventus è sparita dal campo. S'è sciolta, risucchiata nel gorgo della propria follia. Il calcio di rigore provocato da Locatelli è stata la scintilla, l'incendio è divampato poco dopo per una deviazione sfortunata (di Gatti su tiro-cross di Musah) e il comportamento del portiere, Di Gregorio, che non si capisce cosa ci facesse fuori dai pali ed è rimasto beffato.

Immagine

"Non possiamo essere contenti di quello che abbiamo fatto – dice Motta con un filo di voce -, soprattutto nel primo tempo e nella ripresa non abbiamo chiuso la partita. Per il resto anche il Milan ha fatto molto poco, abbiamo subito due gol e in una partita come questa non possiamo subire due gol. Dovevamo farlo noi e non l'abbiamo fatto".

Sembra di ascoltare un disco incantato perché cose del genere le aveva dette anche in occasione dell'ultimo turno di campionato con la Viola, quando la Juve gettò alle ortiche un match che aveva in pugno da posizione di vantaggio. E se alla vigilia aveva sostenuto di non essere ossessionato dalla vittoria adesso diventa davvero difficile dare un senso al tonfo fragoroso contro i rossoneri.

Immagine

"Abbiamo fatto molto bene nel primo tempo, ma senza chiudere la partita – ribadisce il concetto che gli ronza in testa ed è l'unico che riesce ad abbozzare quale giustificazione di quel che succede alla squadra -. Poi l'episodio può capitare… ma la realtà è che non siamo stati capaci di reagire. Volevamo la finale e ce l'avevamo in mano fino al 70°…".

Volevano i tre punti con la Fiorentina, li avevano in mano e li hanno persi male, malissimo. Perché? "Sì – è la chiosa di Motta -. L'ultima con la Fiorentina è stata un po' come oggi… siamo andati in vantaggio e abbiamo giocato meglio dell'avversario ma loro con così poco sono riusciti a cambiare la partita e a vincerla". Disarmante.

(in aggiornamento)

1.127 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views