Thiago Motta imbarazzato sul gol di Acerbi per l’Inter nel derby: la reazione nasconde un sospetto
Acerbi ha aperto le marcature dell'Inter nel derby Scudetto contro il Milan, prima del raddoppio di Thuram e l'inizio dei festeggiamenti per il 20° tricolore nerazzurro. Una festa che è scoppiata in casa dei rossoneri ed è poi proseguita per le strade di Milano. Nel momento in cui il difensore superava di testa Maignan, Thiago Motta oggi allenatore del Bologna e grande ex del Triplete si trovava in diretta DAZN per commentare il successo dei suoi contro la Roma all'Olimpico. Ma non ha regalato al suo passato nerazzurro nemmeno l'ombra di un sorriso, aprendo invece ad altre ipotesi tra cui quella del suo prossimo futuro da tecnico, che potrebbe tingersi di rossonero.
Il Triplete 2010, uno dei più grandi successi nella storia interista, con la conquista in pochi giorni di Scudetto, Coppa Italia e Champions League sotto la firma di José Mourinho ma anche di una squadra unica, stracolma di campioni in cui faceva parte anche Thiago Motta, titolare in una mediana stellare. Oggi, a distanza di 14 anni da quei trionfi l'ex centrocampista italobrasiliano ne ha fatta di strada. Prima da giocatore (6 anni nel PSG) e poi da tecnico (dal Paris al Genoa, a La Spezia e ora al Bologna), mostrando di essere bravissimo in panchina così come lo era in mezzo al campo.
A tal punto che poco prima della festa interista il suo Bologna aveva ancora sorpreso tutti, andandosi a prendere una vittoria strepitosa all'Olimpico, contro la Roma di Daniele De Rossi, con un 3-1 che ha messo il punto esclamativo su un finale di stagione che per i rossoblù sta significando l'epocale approdo in Champions League come quarta forza del campionato. Proprio di questo, Thiago Motta discutendo nel post gara di DAZN, elogiando i suoi protagonisti dell'ennesima impresa: "E' atteggiamento, attitudine, voglia…. fame. Tutte cose che non si possono perdere per fare bene in questo sport".
Poi però, viene incalzato sul derby di Milano che si sta svolgendo in quegli stessi istanti. Proprio nel momento in cui Acerbi svetta di testa da calcio d'angolo e infila Maignan per il momentaneo 1-0 interista. "Andrà a vedersi il derby supponiamo" dicono da studio ma al contrario di quanto ci si possa aspettare da una ex stella nerazzurra la prima reazione di Thiago Motta appare di assoluto imbarazzo: accenna uno strascicato "sì…" poi storce il naso guardandosi intorno come a cercare suggerimenti su cosa dire.
"Ha appena segnato Acerbi" aggiungono i cronisti di DAZN che poi affiancano in TV in doppia finestra Thiago Motta con il replay della rete dell'ex difensore laziale. E la domanda arriva incalzante: "Per lei sicuramente ricordi straordinari per averlo vinto col Triplete, immaginiamo che avrebbe anche un sapore particolare vincerlo in un derby". Ma più che un assist il discorso sembra trasformarsi in un tranello con Motta che prova a dribblare la situazione, evidentemente in imbarazzo: "Beh… oramai sono passati tantissimi anni… sto diventando molto… anzi non molto, sto diventando vecchio… ho bei ricordi ma oggi spero vinca la migliore squadra… io voglio continuare con il mio Bologna".
Non un complimento o un augurio come tanti tifosi nerazzurri si sarebbero aspettati da chi ha contribuito in prima persona a tingere una delle pagine più gloriose del club. Invece, parole di circostanza, da diplomatico puro sicuramente figlie di una concentrazione assoluta verso il suo Bologna e quanto di ottimo sta facendo con i rossoblù. Ma forse anche figlie di quelle tante voci che lo vedranno quest'estate al centro del mercato allenatori, con tanti club che sembrano essere alla sua corte. Tra cui anche il Milan che ha già chiuso con Pioli.