Thiago Motta a colloquio con la dirigenza della Juve: niente esonero, c’è una sola richiesta

Il giorno dopo la sconfitta contro la Fiorentina era inevitabile il summit tra la dirigenza della Juventus e Thiago Motta: l'allenatore bianconero è finito sulla graticola dopo il 3-0 rimediato al Franchi, anche se la sua conferma sulla panchina non è mai stata messa in discussione. Giuntoli aveva spazzato via tutti i dubbi allontanando lo spettro dell'esonero e anche l'incontro di oggi sembra andare esattamente in quella direzione.
L'ex calciatore ha incontrato tutta la dirigenza all'ora di pranzo, dando vita a una discussione lunga in cui si sono allineati tutti i punti di vista e si è ribadita la volontà di continuare insieme fino alla fine della stagione. Le alte sfere della Vecchia Signora hanno comunicato all'allenatore cosa si aspettano da lui al termine di questo campionato e quali sono i punti più urgenti sui quali dover lavorare.

Com'è andato l'incontro fra Motta e la Juve
Le parole di Giuntoli non sono state smentite, anzi sono state rafforzate dalla volontà della Juve di confermare l'allenatore fino alla fine della stagione. In settimana Motta aveva incontrato John Elkann che gli aveva mostrato fiducia e vicinanza, come ricorda la Gazzetta dello Sport, e anche il summit dopo la sconfitta contro la Fiorentina aveva il sapore della conferma. All'orizzonte non c'è l'esonero, ma sicuramente l'allenatore ha diverse situazioni da sistemare.
Scanavino ha parlato a Motta, allontanando l'idea dell'addio durante l'ultimo confronto, ma in cambio ha chiesto un cambio di passo nelle ultime partite di questo campionato. Sotto accusa è finita la difesa che nelle due partite ha subito 7 gol e che deve subire per forza di cose un miglioramento nelle prossime settimane: la richiesta della Juve è quella di finire entro il quarto posto in classifica, un obiettivo che la dirigenza ritiene realistico visti gli investimenti fatti nelle ultime due sessioni di mercato.