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Theo Hernandez stangato, squalificato per due giornate: “condotta irriguardosa”

Le decisioni del Giudice Sportivo dopo l’ultimo turno di campionato prima della sosta. Spiccano i verdetti nei confronti del difensore e del bianconero, protagonisti nel finale concitato di Fiorentina-Milan e Juve-Cagliari.
A cura di Maurizio De Santis
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Due giornate di squalifica per Theo Hernandez del Milan e una per Conceiçao della Juventus. Un turno di stop (con ammenda di cinquemila euro) anche per il tecnico della Fiorentina, Palladino, protagonista nel finale infuocato contro i rossoneri. Sono le decisioni del Giudice Sportivo sui casi disciplinari più caldi capitati nell'ultima giornata di campionato prima della sosta.

Le motivazioni delle 2 giornate inflitte a Hernandez

Il difensore francese aveva letteralmente perso la testa al termine dell'incontro del Franchi: a tempo scaduto, prese il rosso dall'arbitro Pairetto. Un atteggiamento che non è piaciuto né al tecnico, Fonseca, né al club che ha deciso di multarlo. Cosa ha fatto? Lo si può leggere nelle motivazioni: "per avere, al termine della gara, più volte ed in maniera scomposta rivolto una critica gravemente irriguardosa nei confronti del Direttore di gara". Alla ripresa della Serie A, Hernandez salterà le sfide contro Udinese e Bologna ma ci sarà per quella delicata contro il Napoli.

Conceiçao "simulatore", paga il rosso per doppia ammonizione

Il rosso a Conceiçao nel finale concitato di Juventus-Cagliari aveva fatto discutere: al calciatore era stato rifilato il secondo giallo per simulazione per il tentativo – secondo la valutazione del direttore di gara – di procurarsi un ingiusto vantaggio sfruttando un leggero contatto con Obert dei sardi.

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Il verdetto è benzina sul fuoco: "doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario e per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria". Niente Lazio per il portoghese che tornerà a disposizione in campionato in occasione della trasferta a San Siro contro l'Inter.

L'ira funesta di Palladino: gli costa un turno di squalifica

Palladino aveva protestato in maniera plateale per aver contestato una decisione dell'arbitro che aveva fischiato un fallo – a suo dire inesistente – a favore del Milan. Trascinato dall'adrenalina e dalla foga del momento, tolse la giacca e la scagliò per terra poi urlò tutto il proprio disappunto nei confronti del quarto uomo.

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Ecco perché è stato fermato per una giornata (con tanto di ammenda di cinquemila euro, salterà la trasferta di Lecce) "per avere, al 41° del secondo tempo, rivolto agli Ufficiali di gara una critica irrispettosa con atteggiamento veemente e scomposto".

Il novero dei provvedimenti del Giudice Sportivo si completa con le multe inflitte a Fiorentina (la più salata, 12 mila euro), Monza, Roma, Venezia, Verona e Juventus. Quanto ai calciatori, stop per un turno anche per Coulibaly del Parma e Maripan del Torino.

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