Il Milan ha pareggiato ancora. Contro il Torino è arrivato il secondo pareggio di fila con il medesimo risultato. Lo 0-0 dei rossoneri è l'ennesimo passo falso che mette in evidenza i limiti di una squadra che forse ancora non riesce a reggere la pressione del primato. Il vantaggio accumulato sull'Inter è praticamente svanito e il destino torna ad essere nelle mani dei nerazzurri. Il recupero di Bologna, in caso di vittoria, potrebbe ridare il primato alla squadra di Simone Inzaghi che metterebbe così le mani sul secondo Scudetto consecutivo. Il Milan ha avuto poche occasioni contro il Torino, fermato più volte dal muro eretto in difesa da Bremer e compagni.

Non è però solo colpa dell'ottimo posizionamento difensivo della squadra di Juric. Al termine della partita infatti, ai microfoni di DAZN, è stato Theo Hernandez a prendere la parola sottolineando un atteggiamento che a suo dire succede sistematicamente contro i rossoneri contro un determinato tipo di avversari. Torino-Milan si è giocato per un tempo effettivo a dir poco risicato se si considera che la partita è terminata al 98′. Tutta colpa di un certo tipo di comportamento degli avversari che al terzino francese proprio non piace.

A Theo Hernandez, protagonista anche dell'episodio da rigore con Singo che ha mandato su tutte le furie la panchina di Pioli, viene chiesto perché il Milan faccia così tanta fatica a segnare. In fase offensiva i rossoneri sono infatti a secco da due gare: “Queste partite sono difficili perché siamo il Milan e tutti vogliono giocare bene contro di noi – ha sottolineato il francese che poi aggiunge con irritazione – Perdono tempo tutta la partita e così diventa più dura". Il terzino francese non dà dunque particolari colpe ai suoi compagni di squadra e non si abbatte per questa ennesima battuta d'arresto che potrebbe essere a dir poco fatale per la corsa Scudetto del Milan: "Abbiamo dato tutto, non abbiamo vinto ma la prossima settimana ce n’è un altra da vincere".

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